Donne che viaggiano sole, i dati di un trend in aumento anche in Italia. La Pandemia non spaventa, anzi.
Sempre più donne viaggiano da sole: un trend diffuso già da qualche anno e che la Pandemia, stando ai dati, ha rafforzato. A quanto pare il “viaggiare in sicurezza” mette ancora più a proprio agio le donne viaggiatrici in solitaria. Si tratta dell’inizio di una nuova moda?
Global solo Travel Study: l’analisi che si spiega perché le donne iniziano a viaggiare da sole
La British Airways, compagnia aerea di bandiera del Regno Unito, ha pubblicato un report dell’analisi dei viaggi in solitaria, il “Global solo Travel Study“.
Per l’analisi sono state intervistate 9.000 persone, uomini e donne tra i 18 e i 64 anni, in Gran Bretagna, Stati Uniti, Francia, India, Germania, Cina, Brasile e Italia.
Dallo studio è emerso che le donne hanno dichiarato per ben il 63% di aver fatto una viaggio da sola nella propria vita e, il 73% di essere intenzionate a organizzare uno nei prossimi anni.
Lo studio italiano di JFC, società specializzata in analisi del turismo
Jfc, società italiana specializzata in analisi del turismo, ha pubblicato uno studio dedicato alle donne che viaggiano da sole italiane. Nel report “Io viaggio sola“, in cui le donne viaggiatrici solitarie in Italia – indicate come solo female traveler – sono il 62,6%.
Le solo female traveler hanno un’età media di 32 anni, sono laureate per il 73,6% dei casi, parlano per oltre il 70% una lingua straniera, spesso più di una e hanno per il 47,8% un compagno ma non sono sposate. Dunque, si deduce che una donna che viaggia sola lo fa non perché è single, ma perché – come gli uomini – ne hanno tutto il diritto.
Donne e viaggi in solitaria: una questione di sicurezza
Perché si crede che non una donna che viaggia da sola si stia esponendo al pericolo? Perché si fa fatica a immaginare una donna, con valigia e passaporto, in giro per il mondo, da sola?
Possiamo indubbiamente pensare che sia una questione di sicurezza. E forse anche un po’ di mentalità.
Ad oggi sappiamo che, a prescindere dal sesso, che una persona sia maschio o sia femmina, l’esposizione del pericolo dipende molto da Paese di destinazione. Esistono luoghi nel mondo dove l’indice di sicurezza è maggiore rispetto ad altri: questo dipende da diversi fattori. Alcune destinazioni, tuttavia, vengono ritenute più pericolose per le donne proprio perché vige una mentalità patriarcale, arcaica.
Ma andiamo sull’aspetto positivo e scoviamo le mete più sicure per le donne viaggiatrici in solitaria: questi luoghi vantano un basso tasso di criminalità, un alto tasso di sicurezza personale e bassa incidenza di stupri.
Le mete più sicure per le donne: le 10 città per le donne che viaggiano da sole
Secondo la classifica, stilata da Skyscanner, le 10 città più sicure per donne che viaggiano sole sono:
- Tokyo
- Seul
- Toronto
- Dubai
- Melbourne
- New York
- San Francisco
- Zurigo
- Amsterdam
- Reykjavik
L’Italia è un paese sicuro per le donne che viaggiano da sole?
Secondo Wander Women il Bel Paese è una meta sicura per le Solo Female Traverl.
Questa classifica indica che l’Italia ha un indice di sicurezza pari a 48,51.
In Italia c’è un’alta qualità dell’avventura (siamo al secondo posto dopo il Brasile). Quanto a Instarammability siamo secondi solo al Giappone, anche se l’Italia risulta essere la meta più gettonata per i giovani viaggiatori con età inferiore a 30 anni (maschi e femmine).
La classifica dei Paesi più sicuri per una donna che viaggia sola
Ecco la classifica di Ampersand dei Paesi più sicuri per le donne viaggiatrici:
1. Giappone
2. Francia
3. Spagna
4. USA
5. Indonesia
6. Italia
7. Australia
8. Canada
9. Portogallo
10. Filippine
Per cominciare e viaggiare sole non ci sono regole da seguire, molto dipende dalle mete e dalla situazione politica delle varie destinazioni.
Consigliamo comunque di informarsi sempre molto bene sulle regole e situazione di sicurezza del Paese di destinazione.
Non ci resta che augurarvi buon viaggio!