Cosa è la Certificazione Parità di Genere e come si ottiene in Italia? Tutto quello che c’è da sapere

Nel contesto attuale, dove l’uguaglianza di genere emerge come pilastro fondamentale per lo sviluppo sostenibile, l’Italia fa passi da gigante con l’introduzione del Sistema di Certificazione della Parità di Genere, sottolineato dalla Missione 5 del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Questo strumento non solo mira a una maggiore inclusione delle donne nel mondo del lavoro, ma offre anche incentivi tangibili alle aziende che decidono di abbracciare questa trasformazione.

Scopriamo insieme come il tuo business può diventare un faro di parità di genere e quali benefici può ottenere.

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Che cos’è la Certificazione della Parità di Genere?

La Certificazione della Parità di Genere è un prestigioso riconoscimento attribuito alle aziende che dimostrano un impegno concreto verso la realizzazione dell’equità di genere nel luogo di lavoro. Inserita nel contesto del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) italiano, questa iniziativa si propone di elevare la presenza femminile in tutte le sfere lavorative, inclusi i ruoli apicali, evidenziando come la diversità di genere sia essenziale per lo sviluppo economico e sociale del paese.

Per ottenere tale certificazione, le aziende sono sottoposte a un processo di valutazione da parte di organismi accreditati, che analizzano vari aspetti organizzativi: dalla cultura aziendale alla governance, dai processi di gestione delle risorse umane alle opportunità di crescita professionale, dall’equità salariale fino al supporto per la conciliazione tra vita lavorativa e familiare. Raggiungere un punteggio prestabilito significa aver implementato efficacemente un sistema di gestione per la parità di genere, guadagnandosi così il diritto alla certificazione.

Oltre a simboleggiare un avanzamento verso un ambiente lavorativo equo e inclusivo, la Certificazione della Parità di Genere apporta numerosi vantaggi alle imprese, tra cui vantaggi economici e un potenziamento dell’immagine aziendale, rendendo l’entità più attrattiva per talenti e consumatori sensibili alle tematiche di genere.

Enti Certificatori della Parità di Genere

Gli Enti Certificatori della Parità di Genere sono organismi specializzati, riconosciuti e accreditati presso Accredia, l’Ente Italiano di Accreditamento. Questi enti operano seguendo le direttive della prassi di riferimento UNI/PdR 125:2022, un documento che stabilisce le linee guida e i criteri specifici per valutare e certificare l’impegno di un’azienda verso l’uguaglianza di genere. Le aziende desiderose di ottenere tale certificazione devono rivolgersi a questi enti, dimostrando di aver implementato efficacemente politiche, procedure e pratiche che promuovono la parità di genere all’interno della propria organizzazione.

Il processo valutativo si concentra su diverse aree chiave, tra cui la cultura aziendale, la governance, i processi delle risorse umane, le opportunità di sviluppo e inclusione, l’equità retributiva e il supporto alla genitorialità e alla conciliazione vita-lavoro. Attraverso un audit dettagliato, gli enti certificatori valutano l’aderenza dell’azienda ai criteri stabiliti, garantendo che le pratiche adottate siano non solo conformi ma anche efficaci nell’assicurare un ambiente di lavoro equo e inclusivo.

Il ruolo degli Enti Certificatori della Parità di Genere è fondamentale nel processo di certificazione, poiché forniscono non solo la validazione degli sforzi di un’azienda ma anche una guida e un supporto per migliorare continuamente le pratiche di parità di genere. Ottenere la certificazione da parte di questi enti rappresenta un riconoscimento significativo dell’impegno di un’azienda verso l’uguaglianza e la diversità di genere, contribuendo a rafforzare la sua reputazione e a offrire un ambiente di lavoro più giusto per tutti i dipendenti.

Il Processo di Certificazione

Il Processo di Certificazione per la parità di genere è un percorso strutturato e dettagliato che permette alle aziende di dimostrare il loro impegno verso l’uguaglianza tra i generi nel luogo di lavoro. Questo processo inizia con la volontà dell’azienda di sottoporsi alla valutazione e si sviluppa attraverso varie fasi, culminando con l’ottenimento della certificazione.

La prima tappa richiede che l’azienda analizzi le proprie politiche e pratiche correnti in relazione agli standard definiti dalla UNI/PdR 125:2022. Questo include l’implementazione o il miglioramento di sistemi di gestione per la parità di genere che coprano aspetti quali la cultura aziendale, la governance, i processi HR, l’equità salariale, le opportunità di crescita e inclusione, e il supporto alla genitorialità.

Successivamente, l’azienda deve compilare e inviare una richiesta formale agli Enti Certificatori della Parità di Genere, allegando la documentazione che attesta le iniziative adottate e i risultati conseguiti. Una volta ricevuta la domanda, l’ente certificatore procede con la programmazione di un audit, durante il quale un team di esperti valuta in loco le pratiche dell’azienda, attraverso interviste, osservazione diretta e revisione dei documenti forniti.

Durante l’audit, particolare attenzione viene data alla misurazione di specifici indicatori di prestazione (KPI) legati alle aree di valutazione. Per ottenere la certificazione, l’azienda deve dimostrare di aver raggiunto un livello di conformità con i requisiti stabiliti, che si traduce nel raggiungimento di un punteggio minimo del 60%.

In caso di valutazione positiva, l’ente certificatore rilascia il certificato di parità di genere, valido per tre anni. Durante questo periodo, l’azienda è soggetta a audit annuali di mantenimento per assicurare che i requisiti di parità di genere siano continuamente soddisfatti e migliorati.

Il Processo di Certificazione rappresenta quindi non solo un traguardo ma anche un viaggio di miglioramento continuo. Attraverso questo percorso, le aziende non solo guadagnano riconoscimento per il loro impegno verso l’equità di genere, ma instaurano anche una cultura aziendale più inclusiva e rispettosa, arricchendo il proprio ambiente di lavoro e contribuendo positivamente alla società.

Normativa italiana e benefici per le aziende

La Normativa Italiana sulla Parità di Genere nel contesto lavorativo è un complesso di leggi e regolamenti che mirano a garantire un trattamento equo e pari opportunità per uomini e donne. Il D.Lgs. 198/2006, conosciuto come il “Codice delle Pari Opportunità”, modificato dalla legge 162/2021, costituisce la pietra miliare di questa normativa, ponendo l’accento sull’eliminazione di ogni forma di discriminazione di genere e promuovendo l’adozione di misure positive per favorire l’accesso delle donne a posizioni di leadership e responsabilità.

In questo quadro legislativo, l’obiettivo è duplice: da un lato, proteggere i diritti delle lavoratrici e dei lavoratori garantendo uguaglianza di trattamento in materia di accesso al lavoro, formazione, promozione professionale e condizioni di lavoro; dall’altro, incentivare le aziende ad adottare pratiche inclusive attraverso politiche di diversity & inclusion.

I benefici per le aziende che aderiscono ai principi della parità di genere e si conformano alla normativa non sono solo di natura etica e sociale. Oltre al miglioramento della brand reputation e all’attrattiva per talenti sensibili alle questioni di uguaglianza, le aziende certificate possono accedere a incentivi economici, come sgravi contributivi e bonus fiscali. Inoltre, la presenza di una certificazione di parità di genere può rappresentare un vantaggio competitivo nei bandi di gara pubblici, dove il possesso di tali certificazioni può tradursi in maggiori punteggi e, di conseguenza, in una maggiore probabilità di aggiudicazione di appalti.

Infine, adottare un sistema di gestione per la parità di genere, conforme agli standard richiesti dalla normativa italiana e dalla prassi di riferimento UNI/PdR 125:2022, non solo facilita il rispetto degli obblighi legali ma contribuisce significativamente a creare un ambiente di lavoro più inclusivo, rispettoso e produttivo, dove ogni individuo ha le stesse opportunità di crescita e sviluppo professionale. Questo impegno verso la parità di genere si traduce in una maggiore soddisfazione e lealtà dei dipendenti, elementi chiave per il successo e la sostenibilità dell’azienda nel lungo termine.

Perché Adottare la Certificazione?

Adottare la certificazione della parità di genere non è solo un atto di conformità normativa; è un passo strategico verso la creazione di un ambiente lavorativo equo, inclusivo e motivante, che valorizza e promuove la diversità in ogni sua forma.

L’adozione volontaria di questa certificazione si traduce in benefici tangibili e intangibili per le aziende. Sul fronte tangibile, le imprese certificate possono godere di incentivi economici, come riduzioni contributive e vantaggi fiscali, e di un vantaggio competitivo nei bandi di appalto, dove la certificazione può fare la differenza. Sul fronte intangibile, ma non meno importante, ci sono i benefici legati all’immagine e alla reputazione aziendale: le aziende che dimostrano un impegno concreto verso l’uguaglianza di genere sono percepite come più etiche, responsabili e attente ai diritti dei loro dipendenti, attrattive non solo per potenziali clienti ma anche per talenti alla ricerca di un ambiente lavorativo progressista e rispettoso.

Innovazione e performance aziendale sono ulteriormente stimolate dall’adozione della certificazione. La diversità di genere nei team di lavoro e nei ruoli di leadership contribuisce a un arricchimento delle prospettive, promuovendo la creatività e l’innovazione. Questo ambiente inclusivo e rispettoso migliora il benessere dei dipendenti, riducendo il turnover e aumentando la produttività complessiva dell’azienda.

Adottare la certificazione della parità di genere significa prepararsi al futuro, anticipando le tendenze del mercato e le aspettative sociali che vedono un crescente focus sulle tematiche di equità e inclusione. In un mondo in rapida evoluzione, dove i valori sociali giocano un ruolo sempre più centrale nelle decisioni di consumo e nelle scelte lavorative delle persone, essere all’avanguardia in queste tematiche non è solo desiderabile ma necessario.

La certificazione della parità di genere è una scelta che riflette la visione e i valori di un’azienda, posizionandola come leader nel promuovere un cambiamento positivo nella società e nel mercato del lavoro. È un investimento nel futuro, nel benessere dei dipendenti e nella sostenibilità dell’azienda, un passo avanti verso la creazione di un mondo del lavoro più giusto e inclusivo per tutti.