Silvia Paradiso, 27 anni, imprenditrice di Seregno, sta ridefinendo il concetto di successo nel settore del digital marketing con la sua azienda, Heaven Communication. Specializzata nell’empowerment femminile, Silvia ha trasformato le proprie esperienze personali e professionali in un’opportunità per influenzare positivamente il panorama digitale. Dopo aver lasciato il mondo della moda, ha intrapreso un percorso che l’ha vista riscoprire se stessa e valorizzare il potenziale delle donne nel settore.
Nell’intervista alla redazione di feminilitymedia.it oggi Silvia condivide i dettagli del suo percorso, le sfide superate e le aspirazioni per il futuro, fornendo un esempio luminoso di come le passioni possano evolvere in imprese di successo.
L’intervista a Silvia Paradiso, CEO di Heaven Communication: dalle sue origini al percorso professionale
Benvenuta, Silvia! Per noi è un onore scoprire la tua storia e condividerla con la nostra community: presentati! Ci racconti il momento in cui hai deciso di lasciare il mondo della moda per avviare la tua azienda, Heaven Communication? Quali sono stati i fattori chiave di quella decisione?
Ciao, grazie a voi per l’opportunità! Mi chiamo Silvia Paradiso e ho 27 anni. Sono originaria della Brianza, precisamente di Seregno, anche se sogno di trasferirmi a Lugano, in Svizzera, la mia città dei sogni perché l’Italia è molto bella quanto problematica sotto certi aspetti in particolare per i giovani con tanta voglia di fare!
Sono una libera professionista e lavoro nell’ambito della comunicazione social e del digital marketing (in cui sono laureata) e ho un passato nel mondo della moda.
Mi considero una ragazza normale ed allo stesso tempo fuori dal comune, spesso fuori dagli schemi, con ideali e valori di vecchio stampo che mi piace conservare e trasmettere. Credo che, sotto certi aspetti, sarei dovuta nascere in un’altra epoca, poiché per me valori come la famiglia, le relazioni, l’amore e l’amicizia sono davvero sacri.
Ti racconto un po’ il mio percorso:
Ho studiato moda alle superiori, seguendo il consiglio dei miei genitori, ma senza grandi ambizioni iniziali. Non ero particolarmente portata per lo studio, anche perché mi avevano fatto credere di non esserlo, cosa che ha influenzato il mio approccio scolastico. Tuttavia, ho sempre mostrato altre qualità come la leadership, essendo rappresentante di istituto e organizzando eventi per far star bene i miei compagni e perché avevo nel sangue la passione per stare a capo di un’organizzazione e avere il controllo, ma era troppo presto per saperlo!
Durante il periodo delle superiori, ho vissuto un trauma forte che mi ha segnata per sempre e che ho superato solo lo scorso anno. Ci sono voluti 10 anni prima di decidermi a entrare in terapia per affrontare il mio trauma e ora che ci penso nessun professore si è mai chiesto il perché di tanti sbagli o tanti comportamenti sbagliati. Alcuni professori si limitavano a dare punizioni, solo in due hanno realmente capito il mio valore e si sono resi conto che dietro la maschera c’era un cuore che soffriva.
Vorrei sottolineare che l’età dell’adolescenza è cruciale per la formazione del carattere e lo sviluppo personale. È un periodo in cui la maggior parte dei traumi si manifesta e si intensifica. Bisogna fare molta attenzione alle parole e alla violenza psicologica che si può infliggere, andando oltre la superficie dei problemi. Quando un ragazzo non va bene a scuola, spesso ci sono ragioni profonde e complesse dietro. Se qualche ragazzo o ragazza sta leggendo queste righe e magari si è sempre sentito dire di non essere all’altezza di una materia piuttosto che dello studio in generale di non essere portato, voglio dire di ignorare queste parole perché la maggior parte delle persone vede solo ciò che vuole vedere. Siamo noi stessi a decidere ciò che possiamo diventare. Ho conosciuto persone avere la media del due in matematica e diventare ingegneri. Se un alunno fallisce in una materia, a volte i primi falliti sono proprio gli insegnanti perché non sanno riconoscere il caos dentro ogni ragazzo.
Nel mio caso, avevo un caos interiore mi sentivo in parte vuota perché un avvenimento aveva davvero messo un punto tra la mia infanzia probabilmente saltando la parte adolescenziale andando direttamente a quella adulta … ma tuttora di questo non posso parlarne non perché io non voglia, ma perché non voglio far soffrire ulteriormente le persone che hanno vissuto con me quel dolore anche se io mi sentivo completamente sola… non riuscivo a superare perché non potevo parlarne, e questo ha influenzato negativamente il mio rendimento scolastico e non solo, perché dentro la mia testa ormai si era radicato quel pensiero, quell’immagine che non avrei potuto fare molto nella vita perché fondamentalmente non ero portata.
C’è voluta molta terapia e molta crescita personale per capire che in realtà noi possiamo essere tutto ciò che vogliamo e attiriamo ogni cosa che desideriamo se la vogliamo intensamente.
Ho imparato che le persone con un vissuto più caotico sono spesso le più forti e talentuose, solo che hanno bisogno di qualcuno che ricordi loro quanto valgono, quanto sono belle persone e fin dove possono arrivare.
Dopo le superiori, ho lavorato per quattro anni nel settore della moda, dove ho scoperto la mia passione per il contatto con il pubblico e la vendita. Il lavoro mi piaceva tantissimo. Mi occupavo della creazione di collezioni di tessuti per calzature e pelletterie e andavo direttamente dai grandi brand a vendere la collezione e presentare tutto ciò che avevamo fatto durante l’anno.
Dopo aver lavorato nella moda, ho capito che volevo di più e ho deciso di iscrivermi all’università, sorprendendo la mia famiglia. Durante il periodo del Covid, ho colto l’opportunità per immergermi completamente nel mondo della comunicazione e del marketing, lanciando Heaven Communication. Prima di questo, avevo avviato un progetto di moda che però non ha avuto successo. Ho imparato anche qui diverse lezioni. La prima, sicuramente, è quella di buttarsi anche se non si è pronti al 100%. La seconda è di non fidarsi mai delle persone, ma solo di se stessi e del proprio intuito. La terza, e sicuramente la più importante, è che ogni fallimento avviene per un motivo e insegna sempre qualcosa di più grande. Non solo il fallimento è inevitabile, ma finché non riusciamo ad apprendere la lezione, continueremo a fallire e la vita ci metterà sempre alla prova fino a quando finalmente daremo dimostrazione di aver imparato la lezione!
Da lì ho deciso che per me il mondo della moda non faceva più al caso mio e ho messo tutte le mie energie sul mondo della comunicazione, accumulando esperienze in varie agenzie. Sentendomi sfruttata e sottopagata, ho capito che avevo le capacità per fare da sola ciò che facevo per altri.
Ricordo che un giorno nella vecchia agenzia in cui lavoravo, composta da oltre 15 ragazze sfruttate e sottopagate per una media di 500 € al mese, la corrente andò via e rimanemmo senza elettricità e al freddo per ore. La cosa che mi stupì è che nessuna delle persone che lavorava insieme a me aveva il coraggio di fare qualcosa. Tutti si lamentavano, ma nessuno mai agiva.
Personalmente, decisi che valevo molto di più di quello che aveva deciso questa persona, fregandosene completamente delle sue dipendenti. In quell’istante ho capito una cosa molto importante: la prima è di essere brava e temuta, la seconda è che avrei potuto fare lo stesso identico lavoro, per quanto avessi ancora da imparare, anche da sola e sicuramente in condizioni migliori, guadagnando anche molto di più di quello che mi offriva.
Ho giurato a me stessa che se un giorno avessi avuto un’azienda, non avrei mai e poi mai sfruttato delle persone perché alcune situazioni sono davvero disumane.
Ho preso la decisione di realizzare i miei sogni invece di lavorare per quelli degli altri, e così è nata Heaven Communication. I fattori chiave della mia decisione sono stati il desiderio di mettermi alla prova e dimostrare a me stessa che potevo raggiungere qualsiasi obiettivo, superando i limiti che avevo interiorizzato.
Le principali difficoltà sono state numerose che è difficile ricordarne una in particolare!
All’inizio è stato difficile trovare clienti, ma con il tempo, grazie al passaparola, la situazione è migliorata ed oggi tutto va in maniera così naturale che non c’è più bisogno di urlare per dire “ehi sono qui e posso aiutarti”, ma anche il mio atteggiamento è cambiato e questo fa tanto!
Un’altra sfida è stata mantenere un equilibrio tra il rapporto personale e quello professionale con i clienti, cosa non facile per una persona empatica come me. Ho dovuto imparare a tagliare i ponti con persone che non mi facevano amare il mio lavoro. Questa è stata una lezione importante: lasciare andare ciò che non fa per te per far spazio a nuove opportunità. Gli alti e bassi sono parte del percorso imprenditoriale, ma l’importante è ritrovare sempre la motivazione e continuare a lottare per i propri obiettivi. Un’altra difficoltà è stata combattere le credenze limitanti che avevo nella testa, specialmente riguardo alla stabilità economica. Essere una libera professionista comporta dover creare continuamente nuove opportunità di lavoro, e affrontare mesi buoni e mesi meno buoni. Questo può portare alla tentazione di mollare tutto per tornare a un lavoro più stabile. È stato fondamentale accettare queste sfide, imparare dagli errori e mantenere la fiducia nel mio percorso, superando l’ansia legata alla stabilità economica e lavorando sulle mie convinzioni riguardo al denaro.
Ho iniziato a sfruttare tantissimo la famosa Legge dell’Attrazione perché ho capito che tutto ciò che chiediamo ci viene dato se siamo nelle frequenze vibrazionali giuste ho capito che paragonarsi agli altri e provare invidia è solo frustrante e non porta niente di buono, se si vuole raggiungere qualcosa è importante ricordare che ognuno di noi ha il proprio tempo e non abbiamo una pistola puntata alla testa, grazie alla legge dell’attrazione riesco oggi ad attrarre a me tutto ciò di cui ho bisogno in maniera naturale come ad esempio clienti o situazioni all’inizio questo era davvero impensabile perché non ero assolutamente nella giusta frequenza per poterlo fare. Dopo l’ennesimo burnout tipico di chi lavora per conto proprio, ho deciso di prendermi del tempo per me stessa e dedicarlo esclusivamente alla mia passione e alla mia persona, da quel momento ho imparato a gestire i pensieri trasformandoli in pensieri potenzianti.
La tua azienda si focalizza molto sull’empowerment femminile. Potresti descrivere un caso di successo in cui hai aiutato una cliente a potenziare il suo personal branding? Cos’è Be Iconic?
La mia azienda aiuta i brand a farsi conoscere sui social, e gran parte dei miei clienti sono donne. Ho creato un percorso chiamato “BE ICONIC“, che vorrei trasformare in un corso.
Il percorso “BE ICONIC” di Heaven Communication è specificamente progettato per supportare le donne imprenditrici nel rafforzare e valorizzare il proprio personal brand sui social media. Attraverso un mix di empowerment e leadership, questo programma mira a trasformare la presenza online in un potente strumento di business e comunicazione.
Ecco come “BE ICONIC” facilita questo processo:
- Empowerment Individuale: “BE ICONIC” promuove l’autostima e l’autoefficacia delle donne imprenditrici, aiutandole a riconoscere e valorizzare le proprie competenze uniche e la propria visione imprenditoriale. Il programma incoraggia le partecipanti a prendere posizioni di leadership, aumentando la loro visibilità e influenza nel loro campo di attività.
- Strategie Personalizzate di Branding: Attraverso il mentoring individuale, “BE ICONIC” aiuta le partecipanti a sviluppare una strategia di personal branding che rifletta autenticamente chi sono e cosa rappresentano. Questo include l’identificazione dei valori chiave, la creazione di una narrazione coerente e l’uso strategico di contenuti visivi e testuali che comunicano efficacemente il loro messaggio al target di riferimento.
- Formazione su Marketing Digitale e Social Media: Il programma offre formazione specifica su come utilizzare al meglio le piattaforme di social media per costruire e mantenere una presenza online influente. Le imprenditrici imparano a creare contenuti che attirano e coinvolgono il loro pubblico, ottimizzare le interazioni e monitorare l’efficacia delle loro campagne di marketing digitale.
- Networking e Supporto della Comunità: “BE ICONIC” fornisce accesso a una rete esclusiva di donne professioniste, creando opportunità per collaborazioni, partnership e scambio di idee. Questo network di supporto è fondamentale per incoraggiare le partecipanti a condividere esperienze, sfide e successi, rafforzando ulteriormente il loro senso di appartenenza e la loro motivazione.
- Leadership e Visibilità: Il programma enfatizza lo sviluppo di competenze di leadership che permettono alle donne di guidare con fiducia e di influenzare positivamente gli altri nel loro settore. Questo include il saper navigare e gestire le dinamiche di potere nei social media, posizionarsi come leader di pensiero e utilizzare la loro piattaforma per promuovere cambiamenti significativi.
“BE ICONIC” non si limita a insegnare le tecniche di base del marketing digitale; si impegna a costruire un ambiente di apprendimento trasformativo che abilita le donne imprenditrici a esprimere pienamente il loro potenziale, sfruttando i social media non solo per vendere prodotti o servizi, ma per ispirare e guidare la conversazione nel loro campo. Questo approccio all’empowerment attraverso il personal branding consente loro di emergere come icone autentiche e influenti, pronte a fare la differenza nel mondo digitale e oltre.
Dicci di più sulla Legge dell’Attrazione: come integri questi concetti nei servizi offerti dalla tua azienda per supportare le aspirazioni professionali delle donne?
La legge dell’attrazione ha avuto un impatto significativo nella mia vita. All’inizio ero scettica, ma dopo aver letto alcuni libri e sperimentato personalmente, ho visto che i miei pensieri influenzavano direttamente i risultati nella mia vita. Se pensavo a qualcosa di negativo, spesso si realizzava, e lo stesso accadeva per i pensieri positivi. Ricordo che una volta avevo il terrore di perdere un cliente perché questo cliente mi dava veramente tanto come retribuzione rispetto agli altri, così mi svegliavo tutte le mattine con l’ansia che questo potesse non succedere più un po’ perché ero circondata da persone che ogni giorno non facevano altro che ricordarmi che dovevo pagarmi le spese e avevo delle responsabilità da mantenere rispettare e un po’ perché non credevo in me .
Sapete cosa è successo dopo qualche mese? Questo cliente è scomparso perché io avevo focalizzato la mia attenzione sulla paura l’ansia e la frustrazione di rimanere senza questo cliente, era stata effettivamente colpa mia perché io con i miei brutti pensieri negativi avevo fatto sì che le cose andassero proprio come le avevo immaginate.
Questo mi ha portato a credere fermamente nella legge dell’attrazione e se poteva esistere il lato negativo di questa attrazione sicuramente ci sarebbe stata quello positivo e così infatti ho imparato man mano a trasformare questi pensieri attraverso degli esercizi che faccio quotidianamente senza più avere paura
Non offro servizi basati direttamente su questo principio, ma utilizzo questi concetti per aiutare le persone a ritrovare la loro strada. Spesso lavoro con donne che hanno molte idee ma non sanno da dove iniziare o non credono abbastanza in se stesse. Le aiuto a mettere insieme i pezzi, a credere in loro stesse e a realizzare i loro obiettivi. Uso la legge dell’attrazione soprattutto per attirare clienti giusti, persone giuste e situazioni giuste nella mia vita, e sta funzionando.
Quali strategie adotti per mantenere la tua azienda innovativa e al passo con le rapide evoluzioni del social media marketing?
Nel mondo del marketing e dei social media, tutto cambia velocemente. Per rimanere al passo, credo fermamente che chi non si forma si ferma. È necessario studiare, analizzare la concorrenza e i mercati esteri, essere sempre un passo avanti e frequentare corsi di alto livello. Ho seguito i corsi di Matteo Rivolta, amico nonché CEO di una rinomata azienda nel settore cucina e bagni di lusso e founder di un’accademia per imprenditori nel mondo del lusso. I suoi insegnamenti mi hanno permesso di applicare strategie di successo anche sui miei clienti, in particolare per quanto riguarda l’intelligenza artificiale: così sono riuscita davvero a fare quel salto di qualità che molti dei miei competitor non sanno nemmeno che esista.
Circondarsi di persone migliori di te è fondamentale: se frequenti persone positive e di successo, sarai la prossima a diventarlo. Preferisco passare il tempo da sola piuttosto che con persone che non mi arricchiscono.
Qual è il tuo consiglio più prezioso per le donne che desiderano intraprendere una carriera nel mondo digitale e creativo?
Il mio consiglio è di buttarsi. Conoscevo una ragazza che aveva un progetto perfetto per lei ma non si è mai buttata perché aspettava il momento giusto. Il momento giusto non arriva mai se si aspetta che tutto si allinei perfettamente. Bisogna essere un po’ egoisti, pensare a se stessi e agire. La vita è nostra e dobbiamo fare i conti con le scelte che prendiamo, senza dare la colpa agli altri. Chiedetevi se quello che state facendo è davvero quello che volete fare per sempre, o se potete fare di meglio. Non accontentatevi mai. Ho visto persone rimanere bloccate per anni nella stessa situazione, aspettando il momento giusto. È importante agire e non arrendersi di fronte ai fallimenti. Ogni fallimento è un passo verso il successo e dimostra all’universo quanto desiderate davvero qualcosa. Se cadi una volta e ti arrendi, torni indietro. Se cadi dieci volte e non ti arrendi, fai capire all’universo che davvero quella è la cosa che vuoi. E lui prima o poi te la darà.
Quali sono i tuoi progetti futuri per Heaven Communication e come prevedi di espandere ulteriormente il tuo impatto nel settore?
Preferisco non rivelare i miei progetti futuri per scaramanzia, ma ho notato che quando racconto troppo, le cose non vanno come previsto. Ho imparato a tacere e agire, e a raccontare i risultati solo dopo averli ottenuti. Tuttavia, il mio sogno è espandermi con un team dedicato e creare una struttura che supporti i miei progetti e quelli delle mie clienti.
Grazie, Silvia, per esserti raccontata alla community di Feminility.
Speriamo che la tua storia possa essere di ispirazione per altre donne e che la tua figura possa essere d’aiuto a chi sta cercando consulenza per migliorare il proprio personal branding attraverso la potenza dei social media.
La tua esperienza dimostra come le difficoltà possano trasformarsi in trampolini di lancio verso il successo, e il tuo impegno nel digital marketing sottolinea l’importanza dell’autenticità e dell’innovazione. Continua a guidare e ispirare con la tua visione e passione!
Silvia Paradiso rappresenta una fonte di ispirazione non solo per le giovani imprenditrici, ma per chiunque stia cercando di superare ostacoli personali e professionali. Attraverso la sua storia, Silvia ci mostra come la resilienza, la passione e la dedizione possano non solo trasformare una vita ma anche influenzare positivamente quella di molte altre persone. Con il suo approccio innovativo nel digital marketing e un impegno costante verso l’empowerment femminile, Silvia Paradiso è senza dubbio una figura da tenere d’occhio nel panorama imprenditoriale attuale.
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