Le donne che hanno fatto la storia dell’informatica

Le donne che hanno fatto la storia dell’informatica

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Le donne che hanno fatto la storia dell’informatica sono molte, ma spesso i loro nomi non sono conosciuti. Ecco di chi si tratta.


Anita Borg

Informatica statunitense che ha dato l’impulso maggiore a beneficio delle donne nel campo dell’informatica e della tecnologia. Ricercatrice e programmatrice, Anita Borg nel 1987 fonda Systers, una rete di email tutta al femminile nell’ambito della tecnologia.

Fra le imprese più grandi di Anita Borg, sono da ricordare la creazione della Grace Hopper Celebration of Women in Computing nel 1994 e la fondazione dell’Institute for Women and Technology nel 1997. L’istituto, che nel tempo si è accresciuto a livello internazionale, consente ancora oggi sviluppo, connessione e opportunità di accrescimento del ruolo delle donne che lavorano in campo tecnologico.

Ada Lovelace Byron

Ada Lovelace Byron è una bambina prodigio. Giovanissima conosce il matematico Charles Babbage: sarà lui ad influenzare gli studi futuri della ragazza. L’inventore le parla del suo progetto, la Macchina Analitica, tassello essenziale della storia dell’informatica. Si tratta del primo prototipo di computer meccanico. Sarà Ada ad intravedere le potenziali applicazioni futuristiche della macchina di Babbage, prefigurando il concetto di intelligenza artificiale. Ada elabora un algoritmo per la Macchina Analitica, che le avrebbe consentito di calcolare i numeri di Bernoulli. Tale lavoro è riconosciuto al giorno d’oggi come il primo vero programma per un computer. Ada è quindi a tutti gli effetti la prima programmatrice della storia dei computer. Il linguaggio di programmazione sviluppato nel 1980 dal Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti si chiama ADA in suo onore.

Suor Mary Kenneth Keller

Donna di fede ma anche pioniera dell’informatica: Suor Mary Kenneth Keller è la prima donna nella storia degli Stati Uniti ad ottenere un dottorato in informatica. La sua tesi tratta degli algoritmi necessari alla soluzione analitica di equazioni differenziali.

Dopo aver preso i voti e due lauree in matematica e fisica, Suor Mary Kenneth Keller partecipa allo sviluppo del BASIC, un linguaggio di programmazione ad alto livello. Fonda il Dipartimento di Informatica al Clarke College di Dubuque: la sua visione come informatica ed insegnante è volta ad offrire grande importanza al processare e rendere fruibile la mole di informazioni all’epoca disponibili, per facilitarne l’apprendimento.

Donne informatica
Le donne che hanno fatto la storia dell’informatica – Canva

Karen Spärck Jones

Dopo essersi laureata in Filosofia, decide di dedicare tutta la sua vita al mondo dei computer. Insegnante di informatica alla Cambridge, Karen Spärck Jones è l’ideatrice del sistema alla base dei moderni motori di ricerca, con la creazione della funzione di peso td-idf, capace di misurare la rilevanza di uno specifico termine in relazione ad uno o più documenti. Mike Burrows con la creazione del motore di ricerca Alta Vista, concretizzerà lo studio ed il lavoro di Karen.

Grace Murray Hopper

Matematica, informatica e militare statunitense, dopo aver ottenuto un dottorato in matematica a Yale, insegna per diversi anni al Vassar College ed in seguito si arruola nella Riserva della Marina. La sua genialità le garantisce un posto in Marina nonostante non rientrasse negli standard minimi fisici, a causa della sua minuta statura. Il ruolo di Grace Murray Hopper è essenziale nella programmazione del COBOL, linguaggio impiegato ancora oggi in software commerciali di tipo bancario. A Grace di deve anche l’utilizzo del termine bug per definire un malfunzionamento del computer.

Radia Perlman

Soprannominata “la madre degli switch”, è celebre per aver inventato il protocollo STP (Spanning Tree Protocol), colonna portante del web, che garantisce la robustezza di una rete locale complessa. Dopo una laurea in matematica ed un dottorato in informatica al prestigioso Massachusetts Institute of Technology, Radia Perlman offre al progresso informatico un contribuito essenziale, senza il quale oggi non si avrebbe internet così come è conosciuto.

Hedy Lamarr

Hedy Lamarr rientra tra le donne che hanno fatto la storia dell’informatica. Una grande inventrice che ha sviluppato, insieme al compositore George Antheil, un sistema di guida a distanza per siluri. Il brevetto consiste in un sistema di modulazione per la codifica di informazioni da trasmettere su frequenze radio, verso un’entità che li riceverà nello stesso ordine con il quale sono state trasmesse. Tale invenzione ha contribuito in modo decisivo alla sconfitta dei nazisti ed è alla base di tutte le tecnologie di comunicazione senza fili che vengono utilizzate oggi, dalle reti wireless al GPS, dal Bluetooth alla telefonia mobile.

Adele Goldberg

Laureata in matematica con un master in informatica, ottiene un dottorato in scienze dell’informazione e opera per diversi anni al PARC, il Centro di ricerca Xerox a Palo Alto. Co-fondatrice della Parc Place-Digitalk, si deve a lei il lavoro di sviluppo del linguaggio di programmazione Smalltalk, in collaborazione con Alan Kay.

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Le donne che hanno fatto la storia dell’informatica – Canva

Feminility è un magazine digitale, che ha l’obiettivo di educare la società a parlare di cosmo femminile in termini positivi e di spiegare cos’è la femminilità, mettendo al centro le vite di donne straordinarie che hanno contribuito e contribuiscono a “rimodellare” il valore che si associa alle donne oggi.

Feminility è una community di persone, uomini e donne indistintamente, che credono che la femminilità sia un valore da esaltare. Con il progetto di Feminility vogliamo creare un mondo in cui si comprende l’importanza delle donne nella società, nel mercato e nella vita di tutti i giorni.

Spesso si associa alla parola “femmina” un dato negativo, ma noi vogliamo rivoluzionare questo modo di comunicare la femminilità: Feminility è il lato gentile che risiede in tutti noi e che trova la forza di combattere, in ogni sfida che ogni giorno si deve affrontare.

Feminility scova la bellezza, la forza, il talento. Questo è un luogo in cui persone di tutte le età e di ogni sesso possono cercare ispirazione da donne eccezionali. Sono forti, potenti, individuali e femminili!

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