Il mercato del lavoro continua ad essere un tasso dolente nella lotta per la paritร di genere. Ecco quante sono le donne che lavorano in Italia e alcuni dati e aggiornamenti a riguardo.
Nonostante i passi in avanti, la lotta delle donne nel mercato lavorativo continua giorno dopo giorno. Quante sono oggi le donne che lavorano in Italia?
Situazione delle donne in Italia: ecco cosa sapere
In Italia vivono ben 31 milioni di donne: si tratta, a livello di percentuale, del 51,3% della popolazione. Eppure, nonostante questo tasso e nonostante l’alta frequenza di donne laureate (o con altri titoli di studio), le donne lavorano di meno. Basti pensare, in riferimento all’istruzione, che oggi piรน del 57,1% dei laureati e del 55,4% degli iscritti ad un percorso di studi รจ donna. Inoltre, le donne sono in maggioranza anche per quanto riguarda gli studi post laurea. Piรน del 59,3% di donne sono state iscritte, nell’ultimo anno, in un percorso master, di specializzazione o hanno conseguito un dottorato di ricerca.
Si tratta, come si puรฒ evincere, di dati tutt’altro che da sottovalutare. Le donne sono di piรน a livello numerico, le donne hanno studiato (e continuano a studiare) di piรน rispetto agli uomini, eppure nel mercato del lavoro l’uomo lavora piรน della donna e, nella maggior parte dei casi, occupa una posizione di piรน alta responsabilitร .

Quante donne lavorano in Italia oggi?
Parlando direttamente del tasso di occupazione delle donne nel mondo del lavoro, รจ possibile dire che le lavoratrici in Italia sono 9 milioni e 768 mila. Si tratta del 42,1% degli occupati nella comunitร italiana, un tasso particolarmente basso se messo a confronto con gli altri Stati e Paesi. Basti pensare, per esempio, che nel 2018 (con un tasso pari al 56,2%), l’Italia era all’ultimo posto nella classifica dei Paesi dell’Unione Europea in merito alla questione. In particolare, l’Italia era ben lontano sia dall’obiettivo raggiunto dal primo classificato, la Svezia ( con un tasso pari all’81,2%) sia all’obiettivo standard fissato dalla UE (75,0%).
Inoltre, il tasso di occupazione รจ relativamente basso anche in riferimento alla fascia di etร che va tra i 15 e i 64 anni. Qui, infatti, le donne occupano soltanto il 49,5%.

Tasso di disoccupazione delle donne: cosa sapere?
D’altro canto, il tasso di disoccupazione del Paese รจ molto piรน elevato per le donne che per gli uomini. Si tratta, in particolare, dell’11,8% per i primi e del 9,7% per gli uomini.
Di conseguenza, รจ evidente come nonostante la donna a compiuto diversi passi avanti nel corso dei secoli, la paritร di genere in ambito lavorativo รจ ancora tutt’altro che raggiunta. La donna, infatti, continua ripetutamente ad essere legata a stereotipi di genere per cui la sua prioritร deve essere creare una famiglia ed occuparsi dei figli, a lavorare, infatti, deve pensare l’uomo. Basti pensare che, per esempio, secondo i dati rinvenuti da uno studio del progetto Respect, se il 79,3% degli italiani pensa che il lavoro รจ importante per le donne, il 51,1% sostiene che avere dei figli รจ anche molto importante.

La donna e il lavoro part time: uno stereotipo da abbattere
Un altro stereotipo in ambito lavorativo che coinvolge la donna riguarda anche la sproporzionata distribuzione delle mansioni all’interno di un’azienda. In genere, infatti, sono gli uomini a ricoprire i vertici del potere aziendale conย maggiori responsabilitร . Basti pensare, inoltre, che circa tre milioni di donne, ben il 32,4% svolge un lavoro part time, in confronto all’8,5% per gli uomini. Questa tipologia di lavoro garantisce un’occupazione minore e, di conseguenza, un pagamento inferiore. Quindi, le donne hanno sia difficoltร a trovare un’occupazione in Italia sia spesso si ritrovano a dover accettare lavori part time con paghe estremamente ridotte per necessitร .
Negli altri ambiti lavorativi, la situazione non รจ ben positiva. Per esempio, in Italia vi sono soltanto 159 mila donne che svolgono la professione di libero professionista o imprenditore, in confronto ai 468 mila uomini. D’altro canto, piรน equa รจ la situazione in merito ai rappresentanti femminili nella politica, relativamente al Parlamento e al Governo Nazionale. Tra ministri, viceministri e sottosegretari, infatti, si conta una percentuale pari al 30, 4%.

Dunque, come emerge dai dati, il lavoro continua ad essere un problema particolarmente rilevante nella lotta delle donne a favore della paritร di genere.ย Feminilityย รจ il magazine dedicato alle donne che ogni giorno contribuiscono a migliorare la vita di tutti noi.
Continua a seguirci per altre curiositร sulla storia delle donne e sul lato positivo delle donne nella societร .