Negli ultimi anni, i pregiudizi di disuguaglianza non hanno fermato l’ambizione di alcune donne, oggi ai vertici degli Stati. In particolare, ecco alcune tra le donne al potere Europa.
Tra premier, presidenti e cape di Stato, ecco alcune personalità politiche che hanno segnato tappe fondamentali nel percorso della donna contro i pregiudizi di genere. Di seguito, l’elenco di alcune donne al potere Europa.
Donne al potere in Europa: chi è Roberta Metsola?
Parlando di donne al potere, una tra le prime personalità politiche da citare è sicuramente Roberta Metsola, la più giovane presidente del Parlamento Europeo. Di origini maltesi, la donna ha iniziato la carriera forense specializzata in diritto e politica europea. Fin da giovane, Roberta si è interessata al mondo della politica, iniziando la sua carriera come membro del partito Nazionalista. Il 12 novembre 2020 è stata votata ed eletta come vicepresidente del parlamento europeo, fino a diventare, il 18 gennaio 2022, la presidente del Parlamento Europeo.
Donne premier in europa: ecco alcuni nomi
Dopo secoli ed anni di predominanza maschile ed esclusione ingiustificata, gli anni Venti del ventunesimo secolo sono caratterizzati da moltissime donne che ricoprono ruoli ai vertici del potere politico. Di seguito alcuni nomi di donne diventate premier e cape di Stato di una nazione, segnando una tappa decisiva nella storia dell’uguaglianza tra i generi.
Katrín Jakobsdóttir
Il 30 novembre 2017 Katrín Jakobsdóttir è diventata la prima ministra in carica dell’Islanda. La donna ha raggiunto questo titolo dopo una carriera politica molto longeva, partendo come ministro dell’Educazione, della Scienza e della Cultura sotto la precedente Jóhanna Sigurðardóttir. Nel 2021, inoltre, la popolazione finlandese ha deciso di riconfermare la sua candidatura nelle nuove elezioni, dimostrando grande fiducia nei confronti della premier.
Kaja Kallas
Eletta nel 2021, laureata in Giurisprudenza, la premier dell’Estonia Kaja Kallas ha già fatto la storia nel suo paese col suo primato e con una politica progressista, che lo ha reso iper-appetibile ad aziende e nomadi digitali grazie a tecnologie avanzate e agevolazioni fiscali.
Sanna Marin
Eletta all’età di 34 anni, nel 2019, Sanna Marin si distingue oggi come la più giovane premier della Finlandia. Dal 2015 Sanna era un membro del Parlamento, diventando poi ministra dei trasporti ed, infine, capo di Stato. La donna, simbolo del movimento progressista e femminista, è anche la presidente del partito Socialdemostratico finlandese.
Élisabeth Borne
Élisabeth Borne è una politica francese diventata, il 16 maggio 2022, la seconda donna a ricoprire la carica di primo ministro della Francia. In passato, la donna si era anche distinta come prefetto della regione Poitou -Charentes e come presidente della Régie autonome des transports parisiens.
Giorgia Meloni
Nata nel 1977 e con una carriera politica tendenze al movimento di destra, Giorgia Meloni è diventata il 22 ottobre 2022 la presidente del Consiglio dei ministri della Repubblica italiana. Oltre ad essere la prima donna a ricoprire la carica nella storia del Paese, Giorgia Meloni si è contraddistinta come ministra della Gioventù durante il governo di Berlusconi, fondatrice del partito Fratelli d’Italia e presidente del Partito dei Conservatori e dei Riformisti Europei.
Nomi di presidenti donne in Europa
Di seguito due donne presidenti in Europa che hanno segnato una tappa fondamentale nella storia delle donne al potere Europa.
Zuzana Čaputová
L’avvocata Zuzana Čaputová è nota per essere la prima e la più giovane presidente donna in Europa. La donna attivista slovacca, ha fondato nel 2017 il partito di centro sinistra Slovacchia Progressista, dimostrandosi favorevole alle teorie liberali e sostenitrice del matrimonio egualitario e dell’adozione per coppie omosessuali. Zuzana, infine, è stata finalmente eletta come presidente della Repubblica Slovacca il 15 giugno 2019.
Katerina Sakellaropoulou
Katerina Sakellaropoulou è la prima donna ad essere nominata presidente della Grecia. Dopo una carriera prolifera e di grande successo nel campo della magistratura e della presidenza al consiglio di Stato, Katerina è stata elette ufficialmente dal Parlamento nel 2020. La donna è stata eletta dal grande tribunale della Repubblica greca con l’approvazione di 260 voti su 300.
Dunque, tra premier, presidenti e cape di Stato, sono moltissime oggi le donne che sono riuscite ad abbattere quei pregiudizi maschilisti e misogini tipici della storia umana. Pregiudizi spesso diventati dei veri e propri limiti e mura da superare, ma con determinazione e tenacia queste donne hanno raggiunto l’apice del successo. Feminility è il magazine dedicato alle donne che ogni giorno contribuiscono a migliorare la vita di tutti noi.
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