Il bonus mamma disoccupata è un incentivo a sostegno delle madri senza lavoro. Ecco come funziona, i requisiti e chi può accedere.
Il bonus mamma disoccupata 2023 è un contributo di sostegno per tutte le madri non lavoratrici con un figlio nato o adottato da non più di sei mesi. A quanto ammonta e come ricevere il bonus? Ecco cosa sapere.
Cos’è il bonus mamma disoccupata 2023?
Il bonus mamme è un incentivo di sostegno al reddito a favore delle madri disoccupate o non lavoratrici. Inserito anche nella legge di Bilancio 2023, il contributo è approvato direttamente dal Comune, ma concesso dall’Inps, dopo una valutazione attenta del rispetto dei requisiti minimi. In linea più specifica, il bonus può essere richiesto nei casi di:
- figli nati da non oltre sei mesi e in un periodo compreso tra il 1 gennaio 2023 e il 31 dicembre 2023;
- figli adottati o in affidamento di età non oltre i 6 anni i ragazzi adottati o in affidamento internazionale di età non oltre i 18 anni.
L’assegno può essere concesso per un massimo di cinque mesi consecutivi, a condizione che il figlio in questione, che sia nascituro o adottato, sia iscritto alla scheda anagrafica del richiedente beneficiario. In alternativa, il bonus non sarà concesso.
Come funziona il bonus?
L’importo di base del bonus mamme viene stabilito ogni anno in relazione all’indice dei prezzi al consumo pubblicato dall’Istat. In particolare, in seguito ai dati dell’anno corrente, è rinvenuto che il tasso in Italia di mamme non occupate è pari al 42,6%, un dato elevatissimo. Sulla base di questi dati, il bonus è stato portato ad un incentivo pari a 383 euro al mese. Di conseguenza, nel caso in cui si riceve il bonus per un massimo di cinque mensilità, l’importo raggiungerà un valore di 1.917 euro. Per quanto riguarda l’Isee massimo, anche questo viene calcolato in base ai dati Istat. Nel 2023 è necessario non superare un Isee pari a 19.185 euro.
Inoltre, è bene evidenziare che il bonus è valido per ogni figlio.. Di conseguenza, nel caso di mamme non lavoratrici con gemelli o che, magari, hanno adottato più figli, l’importo del contributo va moltiplicato in base al numero dei bambini.
Quali sono i requisiti minimi di accesso?
Il bonus mamme, quindi, è un incentivo di sostegno promosso da governo per supportare economicamente le madri in difficoltà e senza un’occupazione momentanea. Per poter usufruire del bonus, però, è necessario rispettare determinati requisiti per risultare idonei. In particolare, l’assegno spetta a:
- cittadini residenti in Italia o stranieri in possesso di soggiorno;
- cittadini con un reddito Isee inferiore a 19.185 euro;
- genitori i cui figli, adottati o affidati, non superino i 6 anni di età e 18 anni di età nel caso di affidamenti internazionali.
- madri che non sono già beneficiari di un altro assegno da parte dell’Inps;
- madri che non hanno alcun tipo di copertura previdenziale o, comunque, questo deve essere fissato dentro un importo preciso su base annua;
- madri occupate con figli a patto che non abbiano diritti di maternità legati al contesto economico;
- madri occupate con figli che ricevono un importo inferiore rispetto al dovuto (in questo caso, però, non si riceverà l’intero importo prestabilito, bensì esclusivamente la somma di differenza).
Date e scadenze: entro quando inviare la domanda?
Per poter inviare la domanda di accesso bonus e fare in modo che sia valutata come positiva da parte dell’Inps, è necessario rispettare le scadenze imposte dalla misura. In particolare, la domanda può essere inoltrata nel corso del 2023, per cui non oltre il 31 dicembre 2023 . Inoltre, è necessario che la domanda sia presentata entro i sei mesi dalla nascita del bambino e, nel caso di figlio adottato o affidato, entro i suoi sei anni di vita. Tra i documenti e informazioni personali da presentare con la richiesta, vi sono:
- carta d’identità e codice fiscale del beneficiario;
- permesso di soggiorno valido;
- Isee 2023;
- dichiarazione in cui si dichiara il rispetto di tutti i requisiti di accesso;
- dati Iban su cui si desidera ricevere l’incentivo.
Come inviare la domanda per accedere al bonus?
A differenza di altri bonus e incentivi che richiedono una domanda online, per poter accedere al bonus mamma è necessario presentare la richiesta direttamente al Comune di residenza. In particolare, saranno i Caf di riferimento della città a procedere nell’inoltrare la domanda al Comune che, a sua volta, la indirizzerà direttamente all’Inps. Quest’ultima, dopo aver valutato i requisiti minimi di accesso, nel caso di domanda valida invierà l’incentivo nei 45 giorni successivi alla ricezione della domanda.
Dunque, il bonus mamme 2023 è un contributo di sostegno e supporto concesso dal governo ed erogato dall’Inps per aiutare le mamme non lavoratrici in difficoltà. Feminility è il magazine dedicato alle donne che ogni giorno contribuiscono a migliorare la vita di tutti noi.
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