Vi abbiamo parlato di Ella Loprete, Head of Marketing and Hospitality di Feudi di San Gregorio, qualche giorno fa nell’articolo Donne del marketing: i nomi di successo secondo Forbes Italia.
La sua storia ci ha incuriosito e abbiamo avuto l’onore di intervistare Ella Loprete (conosciuta anche come Ella Capaldo), che ci ha raccontato il suo percorso che l’ha portata a meritarsi il successo che oggi la vede nella lista delle Donne del Marketing di Forbes Italia.
Intervista a Ella Loprete di Feudi di San Gregorio
Ella, parlaci un po’ di te… qual è stato il tuo percorso che ti ha portato fino a qui?
Sono nata a Roma nel 1979 e ho frequentato la scuola francese Chateaubriand, per poi proseguire i miei studi in Francia. Nel 2003 sono rientrata in Italia dove, nel 2005, ho iniziato a lavorare in una società di Lobbying, FB&Associati. Nel 2014 sono diventata partner della società e nel 2019 ho raggiunto mio marito nella sua azienda di famiglia, Gruppo Tenute Capaldo – Feudi di San Gregorio (anche lui ha avuto un percorso “esterno”, nello specifico nella finanza, per poi entrare nell’azienda di famiglia).
Oggi gestisco un gruppo di giovani bravissimi, e stimolanti, nell’ambito del marketing e dell’hospitality di tutto il Gruppo Tenute Capaldo (oltre a Feudi di San Gregorio, abbiamo altri brand: il metodo classico Dubl, l’azienda a Bolgheri Campo alle Comete e l’azienda in Basilicata Basilisco).
Sei stata menzionata tra le 43 donne del Marketing del 2022 da Forbes Italia. Come pensi di essere arrivata a meritarti questo riconoscimento?
Non conosco i criteri di scelta di Forbes, ne sono sicuramente molto onorata. Penso che nel mondo del vino ci siano bellissime realtà – gestite da uomini e donne capacissimi – che stanno rivoluzionando il modo di fare comunicazione in un settore ancora all’antica. Come Gruppo, sicuramente stiamo facendo un buon lavoro di riposizionamento di un brand molto amato e che sta crescendo sia in Italia sia all’estero e per questo motivo penso di essere stata scelta.
Donne e vino: è questo un connubio sempre più produttivo e diffuso nel nostro Paese. Possiamo dire che il vecchio stereotipo, che vuole la vigna terreno incontrastato degli uomini, è da archiviare?
Penso che – come in tutti i settori – finalmente si è capito che le donne competenti ci sono e sono brave. In primis però dobbiamo essere noi stesse a non porci limiti e non accettare il “questo non è un lavoro per donne!”. Possiamo e dobbiamo fare tutto, se siamo competenti e preparate.
Non solo vino, ma anche ristorazione: come si gestiscono il marketing e la comunicazione oggi, in un settore molto seguito e influenzato dalle tendenze dei social network?
Incuriosendo il nostro consumatore. Non è tanto il mezzo a essere importante – funziona ancora molto bene il passaparola –quanto il contenuto. Come azienda ne siamo convinti fermamente. I social aiutano sicuramente a farti conoscere ma è il contenuto che stimola la curiosità del nostro consumatore e che gli fa provare il prodotto o il nostro ristorante. La qualità poi lo fa tornare!
Secondo i dati dello studio Gender in marketing, nelle aziende in cui il ruolo di responsabile marketing è rivestito da una sola persona, nel 38% si tratta di una figura femminile. Come commenti questo dato?
È difficile commentare un dato relativo ad un contesto così ampio e senza una prospettiva evolutiva. Certamente l’area marketing è quella in cui le donne si stanno imponendo di più ma cresce la percentuale di donne che occupano ruoli di primo piano nella produzione, nel commerciale, nella gestione.
Un consiglio a tutte le giovani donne che hanno l’obiettivo di intraprendere una carriera nel marketing e nella comunicazione: cosa le dice Ella?
Viaggiare, andare a vedere mostre, leggere libri. Comunicare un prodotto – qualsiasi esso sia – è meraviglioso perché ti permette di esplorare mille mondi. L’esempio per me più eclatante proviene dal settore di pneumatici – che non è un settore di per sé esaltante – ma che è riuscito a creare grazie al marketing la guida dei ristoranti più blasonata al mondo (Guida Michelin) e il Calendario più artistico e desiderato da tutti (Calendario Pirelli).
Non ci sono limiti a una buona idea se comunicata bene!
Feudi di San Gregorio oggi e domani: ci sono progetti di cui vuoi parlarci? Ci sono novità in corso?
Certamente il nostro marchio di spumanti DUBL è nel mio cuore come uno dei progetti prioritari del Gruppo: un prodotto fuori dall’ordinario da un territorio, l’Irpinia, a cui il consumatore non associa l’idea di un metodo classico di grande qualità. Una curiosità per curiosi.
E poi la creazione di un polo di ospitalità sempre più forte intorno a Feudi di San Gregorio, attraverso il consolidamento di un vero e proprio Borgo (Borgo San Gregorio) con il ristorante Marennà, le strutture di ospitalità, l’orto, la collezione di opere d’arte, etc.
Grazie per il tempo dedicato alla community di Feminility – Il lato positivo
Credits Photo – Immagine in evidenza: Isabella Perugini