Primo medico cinese e Nobel per la Medicina, Youyou Tu ha trovato un modo per debellare una malattia infettiva mortale, la malaria. Trasmessa dalle zanzare, questo plasmodio ha afflitto l’umanità per molti secoli. Il lavoro pionieristico della scienziata cinese ha fatto sì che si potesse scoprire un trattamento efficace che ha portato ad un vero e proprio punto di svolta nella lotta contro questa terribile malattia. Questo articolo esplorerà la storia di Youyou Tu e come il suo straordinario impegno e studio hanno portato alla sconfitta della malaria.
I primi passi nella ricerca contro la malaria
Cos’è la malaria e come viene trasmessa?
Prima di addentrarci nella storia di Youyou Tu, è essenziale comprendere l’impatto devastante della malaria sulla salute umana. La malattia è causata da parassiti del genere Plasmodium e trasmetta attraverso le punture di zanzara. La malaria colpisce principalmente le regioni tropicali e subtropicali, causando milioni di morti.
Il progetto di ricerca top secret denominato “523”
Negli Anni Settanta, il governo cinese incaricò un team esperto di scienziati di trovare un trattamento efficace per il plasmodio della malaria. Per provare a bloccare l’epidemia, l’allora presidente del Partito Comunista Cinese Mao organizzò un progetto di ricerca top secret denominandolo 523 (cifra che indicava la data di inizio delle ricerche, ovvero 23 maggio 1967).
Per ben due anni centinaia di scienziati studiarono instancabilmente a questo progetto ma non raggiunsero risultati significativi. Il leader cinese decise dunque di rivolgersi alla più prestigiosa Accademia di Medicina di Pechino e Youyou Tu, ricercatrice esperta di medicina occidentale, fu incaricata di seguire l’intero progetto.
Youyou Tu scopre la Artemisinina gettando le basi per un cambiamento epocale
Youyou Tu, una delle brillanti menti coinvolte nella ricerca contro la malaria, si immerse nello studio di antichi testi medici cinesi alla ricerca di indizi preziosi. Fu così che lesse di una pianta chiamata Artemisia, usata per trattare la febbre. Con questa scoperta, Youyou Tu aveva, all’inizio in modo forse inconsapevole, gettato le basi per un vero e proprio cambiamento epocale. La scienziata riuscì, infatti, ad isolare il principio attivo estratto dall’artemisia annuale per la prima volta nel 1972. Tale principio venne denominato qinghaosu.
Il principio attivo dell’Artemisia annua, noto come Artemisinina, si rivelò incredibilmente efficace nel combattere i parassiti responsabili della malaria, malattia infettiva allora mortale.
I primi successi provenienti dai test clinici
Con l’Artemisinina in mano, Youyou Tu e il suo team condussero molti rigorosi e accuratissimi test clinici per valutarne l’efficacia. I risultati si rivelarono subito sorprendenti: il trattamento si dimostrò altamente efficace nel debellare il parassita responsabile della malaria senza causare danni significativi alle cellule umane.
L’eredità della scienziata cinese Youyou Tu
Premio Nobel per la Medicina
Il lavoro straordinario di Youyou Tu venne riconosciuto a livello mondiale: la scienziata fu insignita del Premio Nobel per la Medicina. La sua scoperta dell’Artemisinina ha salvato milioni di vite e ha rivoluzionato la terapia antimalarica.
Impatto globale
Grazie all’Artemisinina, la malaria è diventata una malattia sempre più trattabile e prevenibile. Organizzazioni internazionali hanno adottato il trattamento basato su questa scoperta, riducendo in modo significativo il numero di morti causate dalla malaria in molte regioni del mondo.
Impegno costante
Youyou Tu continua il suo impegno nella ricerca medica. La sua passione e dedizione hanno ispirato nuove generazioni di scienziati a lottare contro malattie mortali e a migliorare la salute globale.
In sintesi, la storia di Youyou Tu è un esempio sbalorditivo di come la perseveranza e la curiosità scientifica possano portare a risultati straordinari. Grazie alla scoperta dell’Artemisinina, la malaria ha subito un duro colpo. Il lavoro della scienziata cinese ha contribuito a salvare innumerevoli vite in tutto il mondo. L’eredità di questa straordinaria studiosa Nobel vivrà per sempre, poiché giorno dopo giorno si continua a lottare per un mondo sempre più forte contro le malattie mortali.
Feminility è un magazine digitale, che ha l’obiettivo di educare la società a parlare di cosmo femminile in termini positivi. Di spiegare cos’è la femminilità, mettendo al centro le vite di donne straordinarie che hanno contribuito e contribuiscono a “rimodellare” il valore che si associa alle donne oggi.
Feminility scova la bellezza, la forza, il talento. Questo è un luogo in cui persone di tutte le età e di ogni sesso possono cercare ispirazione da donne eccezionali. Sono forti, potenti, individuali e femminili!