Le scultrici donne hanno lasciato un’impronta significativa nella storia dell’arte, contribuendo con il loro talento e la loro creativitร alla creazione di opere scultoree di straordinaria bellezza e valore artistico. In questo articolo, esploreremo le scultrici italiane e non italiane piรน famose nella storia, evidenziando il loro impatto e le loro realizzazioni. Dalle maestose opere classiche alle forme piรน contemporanee ed espressive, queste donne hanno dimostrato una maestria artistica senza pari.
Scultrici donne: le grandi maestre della scultura nella storia

Properzia de’ Rossi
Artista bolognese, considerata la prima scultrice donna conosciuta dagli storici dell’arte. Studia con Marcantonio Raimondo, uno dei piรน importanti incisori che diffusero l’opera di Raffaello. Prende parte al cantiere scultoreo di San Petronio a Bologna, dove realizza un bassorilievo intorno al 1525, intitolato “Giuseppe e la moglie di Putifarre”. Qui la scultrice rappresenta un episodio biblico legato alla figura di Giuseppe, utilizzando forme classiche per creare personaggi muscolosi. La scultrice raffigura una rara scena di desiderio femminile. Properzia realizza numerose sculture che testimoniano le sue abilitร . Una delle piรน famose รจ una micro scultura in cui sono rappresentati molti volti scolpiti su un nocciolo di ciliegia.
Camille Claudelle Camille Claudelle
Camille Claudel รจ una scultrice francese. Studia a Parigi, allieva del famoso scultore Auguste Rodin. I due hanno una relazione personale e artistica molto intensa. Camille diventa una scultrice di grande talento, realizzando opere che riflettono sia il suo stile individuale che l’influenza di Rodin.
Tuttavia, nonostante il suo talento, Camille Claudel non ottiene riconoscimento e successo durante la sua vita. La sua relazione turbolenta con Rodin e le difficoltร personali hanno contribuito al suo isolamento e alla sua progressiva marginalizzazione nel mondo dell’arte. Dopo la fine della sua relazione con Rodin, Camille continua a lavorare come scultrice, ma ha difficoltร a esporre le sue opere e a guadagnarsi da vivere. Nel corso degli anni, la sua salute mentale inizia a deteriorarsi fino ad essere internata in un istituto psichiatrico dove trascorre il resto della sua vita.
L’opera di Camille Claudel รจ caratterizzata da una grande maestria tecnica e da un’espressivitร emotiva. Le sue sculture rappresentano spesso il corpo umano in modo realistico e sensuale, affrontando temi come l’amore, la passione e la sofferenza. Negli ultimi decenni, l’importanza artistica di Camille Claudel รจ stata rivalutata e il suo lavoro รจ stato oggetto di interesse e ammirazione. Oggi รจ considerata una delle scultrici piรน talentuose e influenti del suo tempo.
Luisa Roldรกn Luisa Roldรกn
Inizia a lavorare nell’officina del padre e, ancora bambina, all’etร di 11 anni, assume la direzione dell’atelier di famiglia. Uno dei suoi capolavori รจ la scultura della morte di Maria Maddalena, una statua potente e dai colori vivaci. Tra le opere piรน famose ci sono anche le due statue di San Servando e San Germano. Don Cristรณbal de Ontaรฑon la presenta alla corte di Carlo II, che la nomina “scultrice di Camera“.
Marie-Anne Color
Allieva, modella e amante di Falconnet, un importante scultore francese. Appena maggiorenne scolpisce la testa della statua dello zar Pietro il Grande. Caterina II di Russia chiama la scultrice alla sua corte, e lei rimane in Francia per oltre 10 anni, attratta da molti aristocratici russi. Caterina II la fa entrare all’Accademia di San Pietroburgo.
Adรฉlaรฏde Nathalie Marie Hedwige Philippine d’Affry, Marcello
Sposa un duca italiano e rimane vedova giovanissima. Decide di diventare scultrice. Rappresenta spesso delle eroine. La sua opera intitolata La Pizia raffigura una figura femminile a seno scoperto con le gambe nude: quest’opera suscita scandalo negli anni in cui viene realizzata.
Hรฉlรจne Bertaux Hรฉlรจne Bertaux
La scultrice si ribella al sistema chiedendo che alle ragazze fosse permesso copiare da modelli viventi. All’Esposizione Universale del 1889, presenta una giovane Psiche nuda. Viene insignita della medaglia d’oro, diventando la prima donna a ricevere tale riconoscimento in una mostra universale. Dopo di lei, ogni donna fu libera di frequentare l’Accademia.
Lucienne Heuvelmans Lucienne Heuvelmans
Scultrice e illustratrice francese, vince un concorso scultoreo del Prix de Rome. Ci fu una grande discussione sulla sua partenza per Roma, poichรฉ sarebbe stata l’unica donna presente tra numerosi artisti di sesso maschile.
Jane Poupelet Jane Poupelet
Scultrice francese nota per le sue opere realiste e per la sua abilitร nel ritratto scultoreo. Lavora sotto la guida di importanti scultori dell’epoca. Diventa famosa per le sue sculture di figure umane, con una particolare attenzione ai dettagli anatomici e all’espressivitร dei volti. Lavora principalmente con il bronzo come materiale per le sue sculture, ma sperimenta anche con altri materiali come la terracotta e il gesso. Le sue opere sono caratterizzate da una grande attenzione ai dettagli e una resa realistica delle forme umane. La sua abilitร nel ritratto scultoreo e la sua sensibilitร nel catturare l’essenza dei suoi soggetti sono considerate i punti di forza del suo lavoro.
Kรคthe Kollwitz
Dopo la Prima Guerra Mondiale, diviene una scultrice espressionista che racconta le atrocitร della guerra. Realizza una celebre Pietร che commemora anche uno dei suoi figli morti in guerra. Lavora per molti anni sulle due statue dei genitori in lutto.
Germaine Richier
Dopo il 1945 adotta uno stile ruvido e narra la Seconda Guerra Mondiale. La sua scultura spesso rappresenta figure umane distorte e sformate, che esplorano il tema dell’alienazione e dell’angoscia esistenziale. Le sue opere sono caratterizzate da una tensione emotiva e da una sensazione di movimento dinamico, con un forte impatto visivo. La sua scultura piรน celebre รจ La Mantide, la quale fa riferimento alla mantide religiosa che divora il maschio dopo l’accoppiamento. In genere le sue opere sono piuttosto terrificanti, un po’ animali e un po’ vegetali, e rappresentano la brutalitร della guerra.

Le scultrici donne hanno contribuito in modo significativo alla storia dell’arte, arricchendo il panorama artistico con la loro creativitร e talento. Dalle classiche opere rinascimentali alle forme piรน sperimentali e contemporanee, queste donne hanno lasciato un’impronta indelebile con le loro sculture. Attraverso la loro arte, hanno esplorato temi universali, sfidato le convenzioni e trasceso i confini culturali. Le scultrici italiane e non italiane menzionate in questo articolo sono solo alcune delle tante donne straordinarie che hanno contribuito all’evoluzione della scultura nel corso dei secoli. La loro ereditร continua ad ispirare e ad influenzare le generazioni future di artisti e amanti dell’arte.
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