Quante sono le donne nel mondo? Ecco la classifica dei 10 Paesi con più donne secondo gli ultimi aggiornamenti.
A causa di eventi mondiali quali guerre, carestie e migrazioni, la popolazione demografica tende a presentare una certa disparità nella distribuzione di uomini e donne. Quali sono i Paesi con più donne al mondo?
Classifica dei Paesi con più donne al mondo
Secondo un’analisi condotta dalle Nazioni Unite, per quanto di minima differenza, nel mondo vi sono più uomini che donne. In particolare, si stima che su 100 donne vi sono 101,8 uomini. Eppure, uomini e donne non sono equamente distribuiti nel mondo, per cui vi sono alcuni Paesi dove il tasso demografico femminile è molto più alto rispetto quello maschile e viceversa. Per quanto riguarda il primo caso, ecco la classifica completa pubblicata dalla Banca Mondiale sui 10 Paesi con più donne al mondo.
- Lettonia con il 54,1% di donne nella popolazione;
- Lituania con il 54 % di donne nella popolazione;
- Curacao con il 53,9% di donne nella popolazione;
- Ucraina con il 53,7% di donne nella popolazione;
- Armenia con il 53,6% di donne nella popolazione;
- Russia con il 53,5% di donne nella popolazione;
- Estonia con il 53,2% di donne nella popolazione;
- El Salvador, Hong Kong e Cina con il 53,1% di donne nella popolazione;
- Portogallo con il 52,7% di donne nella popolazione;
- Aruba con il 52,5% di donne nella popolazione.
Da cosa dipende questo squilibrio nella distribuzione demografica?
Come già evidenziato, i Paesi che presentano un maggior numero di donne rispetto che di uomini sono gli ex membri dell’URSS. In particolare, questo territorio è costituito in prevalenza da donne già dalla seconda Guerra Mondiale, quando moltissimi uomini del Paese partirono in guerra per andare a combattere. Basti pensare che più del 15% della popolazione maschile ha persona la vita in guerra. Inoltre questa differenza di genere nella popolazione è ancora più accentuata nei Paesi coinvolti nelle ultime guerre dei decenni a venire.
Al giorno d’oggi, la popolazione maschile all’interno dei Paesi dell’ex Unione Sovietica è di circa 86,8 uomini ogni 100 donne. Inoltre, è bene evidenziare che si tratta di Stati con bassi livelli di fertilità, a causa del fatto che la maggior parte di anziani sono effettivamente donne, mentre i giovani sono di genere prevalentemente maschile. Questi ultimi, però, presentano un tasso di mortalità particolarmente alto, per cui la durata della vita è minore rispetto quella delle donne.
Maggiore equilibrio demografico in futuro: ecco le stime del 2050
Nonostante siano diversi i Paesi con più donne, fin dagli anni Sessanta sulla terra vi sono più maschi che femmine. Basti pensare che nel 2021, gli uomini erano ben 44 milioni in più rispetto alle donne. Eppure, secondo il Pew Research Center, un centro di ricerca demografica, sociale ed economica ha dichiarato che nei prossimi decenni la popolazione è destinata a cambiare notevolmente. In particolare, a causa della bassa fertilità e dell’aumento delle tempistiche di vita, la popolazione è destinata ad invecchiare.
Di conseguenza, questo porterà un rallentamento nella nascita di neonati maschi, considerando che questi ultimi tendono ad essere più probabili nelle nascite a causa della precoce mortalità dei feti femminili durante la gravidanza molto più comune. Così, con donne più longeve e tendenti ad invecchiare, la popolazione diventerà sempre più equa, raggiungendo nel 2050 una parità dove gli over 65 saranno circa il 54$ ella popolazione.
Quali sono le cause della disparità tra uomini e donne nella popolazione mondiale?
Alcuni Paesi con tendenze maschiliste e patriarcali, sono soliti avere una maggiore disparità biologica dovuta proprio a queste considerazioni sociali. In particolare, la differenza è sempre più evidente a causa della pratica dell’aborto selettivo e dell’infanticidio di neonate. Basti pensare che, a causa di queste terribili condizioni, il rapporto demografico tra i generi era nel 2021 di circa 106 uomini per 100 donne. Inoltre, nei Paesi che presentano un reddito medio basso, il rischio di morte per gravidanza e parto è molto più accentuato nelle giovani donne.
In aggiunta, altri fattori che possono influenzare la disparità di popolazione riguardano fenomeni più ampi di sviluppo sociale ed economico, come guerre, migrazioni, carestie e molto altro ancora. Questi eventi, infatti, possono portare forti squilibri nella popolazione, sbilanciando i decessi di uno o dell’altro sesso. Con il futuro miglioramento del fattore economico e sociale, però, si prospetta che entro il 2050 la situazione migliorerà anche con la conseguente crescita del benessere della popolazione anche in aree più in difficoltà.
Dunque, è evidente come la popolazione si presenti abbastanza disomogenea nella distribuzione demografica, presentando alcuni Paesi con un numero di donne molto maggiore rispetto gli uomini. Feminility è il magazine dedicato alle donne che ogni giorno contribuiscono a migliorare la vita di tutti noi.
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