Françoise Bettencourt Meyers è stata nominata da Forbes come la donna più ricca del mondo. Di seguito la storia dell’incredibile successo della donna.
Con un patrimonio pari a ben 44 miliardi di euro, Françoise Bettencourt Meyers è stata inserita nella classifica dei miliardari di Forbes con il titolo di donna più ricca del mondo.
Chi è Françoise Bettencourt Meyers? Adolescenza e rapporto con la madre
Nata nel 1953, Françoise Bettencourt Meyers è l’unica figlia ereditiera di Liliane Bettencourt e del polito André Bettencourt. La donna, di conseguenza, è la nipote diretta di Eugène Schueller, il fondatore del celeberrimo marchio di cosmetici L’Oréal. Secondo le testimonianze, la giovinezza di Françoise fu tutt’altro che normale. A causa dell’estrema fama e notorietà della famiglia a livello internazionale, la madre non le concesse grande libertà esplorativa tipica di quegli anni, temendo un eventuale rapimento. Inoltre, sarà proprio il rapporto con la madre un argomento dolente nella vita della donna.
I rapporti tra le due, infatti, non erano ben stabili, in quanto si vocifera che Liliane, amante del lusso e della moda, non lodasse particolarmente la propensione intellettuale della figlia. La situazione familiare raggiungerà il culmine quando, nel 2008, inizierà il famoso processo Bettencounrt. Sarà alla conclusione di quest’ultimo, tre anni dopo, che Françoise otterrà la possibilità di poter gestire autonomamente il patrimonio della madre, in quanto quest’ultima limitata da una “salute mentale poco stabile”.
Chi è Françoise Bettencourt Meyers? Il matrimonio con Jean-Pierre Meyers
Non trascorrerà molto trempo dal processo che, Françoise si sposerà con il noto Jean-Pierre Meyers. Si trattava del nipote di un rabbino ucciso durante la Seconda Guerra Mondiale e attualmente vice presidente di THETYS. A favore del matrimonio, la donna si convertirà all’ebraismo, pubblicando addirittura un’opera strutturata in cinque parti sul rapporto tra le due religioni che hanno caratterizzato la sua vita, ebraismo e cristianesimo. Vista la sua personale esperienza, infine, Françoise decide di far crescere i figli Jean-Victor e Nicolas lontano dalla stampa.
Oltre ad essere presidente della nota azienda di cosmetici, Françoise Bettencourt Meyers ha fondato la Bettencourt Schueller Foundation. Si tratta di un’associazione finalizzata sia allo sviluppo del progresso scientifico in area francese sia al sostegno delle arti.
La carriera della donna più ricca del mondo
Oggi, all’età di 68 anni, è stata etichettata da Forbes come la donna più ricca del mondo, con un patrimonio pari a 44 miliardi di euro. La donna dopo aver ereditato la gestione di L’Oréal, ha fatto in modo che l’azienda si evolvesse sempre più, raggiungendo una continua ascesa. Basti pensare che, nel 2021, l’azienda ha registrato i migliori dati di crescita vendite degli ultimi dieci anni, con un aumento annuo del 17%.
Françoise è entrata per la prima volta nella classifica dei milionari di Forbes nel 2018, dopo la morte della madre nel 2017. Quest’ultima, infatti, era stata a sua volta la donna più ricca del pianeta.
La famiglia Bettencourt Meyers oggi possiede ben il 33% delle azioni dell’azienda l’Oréal. Oltre alla sua figura, il consiglio di amministrazione è presieduto dai suoi due figli Jean-VIctor e Nicolas.
L’Oreal: un’azienda in continuo sviluppo ed evoluzione
Nonostante la sua fondazione molto datata, fissata nel 1909, l’azienda l’Oréal si è distinta fin da subito per innovazione e continuo sviluppo, rimanendo perfettamente a passo con la moda e i tempi. Al giorno d’oggi, infatti, si tratta della realtà industriale legata al mondo della cosmetica più grande del mondo, in possesso di oltre 35 marchi di prodotti di bellezza e cura personale molto rinomati. Tra le novità più interessanti e innovative, spiccano sicuramente la fondazione del marchio di trucco genderless e l’acquisto dell’azienda Youth To The People, specializzata nella produzione di prodotti per la bellezza a base vegana.
Si tratta, come già anticipato, di una realtà aziendale in continuo sviluppo e ricerca. Basti pensare che nel 2021 l’azienda ha registrato un valore di vendite pari a 35 miliardi, dando lavoro a circa 85 mila persone nel mondo.
