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Carceri femminili in Italia: i numeri della detenzione delle donne

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La percentuale di donne detenute in Italia non è particolarmente alta. Ecco l’elenco carceri femminili in Italia e alcune informazioni sulle detenute italiane.

In Italia esistono ben 4 carceri femminili con non poche problematica e difficoltà. Ecco l’elenco carceri femminili in Italia e cosa c’è da sapere sulle detenute italiane.

Quante e dove sono le detenute in Italia oggi?

Già dall’inizio degli anni Novanta, il numero di donne detenute in Italia è rimasto stabile e invariato. In particolare, si tratta di una percentuale che ruota da anni intorno al 4,2%, per un totale di 2.392 donne detenute. Ben 599 di queste ultime sono detenute presso i quattro carceri femminili italiani, rispettivamente presso il carcere di Trani, Pozzuoli, Roma e Venezia. La restante considerevole parte, invece, è distribuita all’interno delle aree femminili nei carceri maschili.

Le carceri femminili ospitano di base 533 posti letto e, su base standard, il tasso di donne detenute più alto si trova nel Lazio, con ben 390 carcerate. Questo dipende dal fatto che il carcere di Roma è noto come il più capiente d’Europa. Di seguito, in relazione alla grandezza, è possibile citare il carcere della Lombardia, con 386 detenute, e il carcere della Campania, con 326.

Per quanto riguarda, invece, le donne detenute straniere, la percentuale negli anni è molto calata. In particolare, si tratta di un calo generale degli stranieri all’interno delle carceri registrato nell’ultimo decennio. Infatti, si è passato dall’anno 2010 con un 36,7% all’anno 2022 con una percentuale pari a 31,5%.

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Carceri femminili in Italia i numeri della detenzione delle donne – Foto di Shutterstock

Perché le donne detenute sono in carcere?

Secondo i dati emersi nell’analisi Dalla parte di Antigone, condotta nel gennaio 2023, le cause di carcerazione sono diverse. In particolare, il 25,8% delle donne è in carcere per reati di sfruttamento o prostituzione; il 23,2% per truffa informatica e digitale e il 20,2% per furto ed estorsione di denaro. In genere, in merito alle pene, queste ultime tendono ad essere più inferiore per le donne rispetto a quelle degli uomini. Eppure, i carceri femminili presentano altri problemi non di poco conto.

Quali sono i problemi principali nei carceri?

Nel 2018 è stata approvata una riforma dell’ordinamento penitenziario, secondo la quale “le donne ospitate in certe sezioni devono essere in numero tale da non compromettere le attività trattamentali”. Eppure, nonostante tale legge, ancora oggi ben 5 anni dopo la situazione è tutt’altro che stabile. Basti pensare che il carcere di Milano conta più di 114 donne e il carcere di Torino almeno 117. Si tratta, nello specifico, di un tasso di sovraffollamento pari al 112,3%, una percentuale tutt’altro che favorevole.

Un ulteriore problema da non sottovalutare per le donne detenute in Italia riguarda l’alta somministrazione di psicofarmaci alle donne nelle carceri femminili. In particolare, secondo il report Dalla parte di Antigone, più del 64% delle donne fa uso regolare di psicofarmaci a causa di disturbi psichici e neurologici.

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Carceri femminili in Italia i numeri della detenzione delle donne – Foto di Canva

Ingressi nei carceri: ecco cosa sapere

Per quanto riguarda gli ingressi in carcere delle donne, è evidente come la percentuale femminile è calata particolarmente negli ultimi anni. Si tratta di una riduzione che ha colpito le carceri in generale, anche se ad essere coinvolte sono le donne. Basti pensare, infatti, che queste ultime sono passate da una percentuale pari al 7,8% nel 2008 al 6,8% nel 2022. Come già evidenziato, questa percentuale andrà sempre più a calare sino all’attuale registrato di 4,2%. Invece, per quanto concerne le donne straniere detenute, anche in questo caso la percentuale è nettamente dimezzata dall’anno 2008 all’anno 2022. Nello specifico, si è registrato un calo di ben 6 punti sugli ingressi generali e di 14 punti in relazione agli ingressi negli istituti carcerari femminili.

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Carceri femminili in Italia i numeri della detenzione delle donne – Foto di Canva

Età e stato civile delle donne italiane in carcere

Per quanto riguarda l’età delle donne detenute, i dati evidenziano come le donne in carcere sono in genere più anziane rispetto i detenuti uomini. In particolare, ecco una suddivisione standard in base alle età delle detenute italiane:

  • 78 detenute donne dai 18 ai 24 anni;
  • 486 detenute donne dai 50 ai 59 anni;
  • 219 detenute donne sopra i 60 anni;
  • 31 detenute donne sopra i 70 anni.

In relazione allo stato civile delle detenute, ben 640 sono donne nubili, mentre circa 610 sono donne sposate. Inoltre, 132 si dichiarano vedove, mentre 322 divorziate.  Prendendo in considerazione i dati relativi all’anno 2021, l’ultimo periodo esaminato fino ad oggi, delle 2.237 donne detenute più della metà, ovvero il 63,7% erano madri. Basti pensare che ben 372 avevano un unico figlio e il resto dai due a salire. In sintesi, quindi, si può affermare che ben 3.890 figli avevano la rispettiva madre in prigione nel 31 dicembre 2021.

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Carceri femminili in Italia i numeri della detenzione delle donne – Foto di Shutterstock

Dunque, ecco evidenziato quali sono le principali carceri femminili in Italia e la condizione generale delle donne detenute italiane. Feminility è il magazine dedicato alle donne che ogni giorno contribuiscono a migliorare la vita di tutti noi.

Continua a seguirci per altre curiosità sulla storia delle donne e sul lato positivo delle donne nella società.

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