Ad oggi, si stima che ci siano circa 274 milioni di donne imprenditrici nel mondo, secondo i dati forniti dal Global Entrepreneurship Monitor (GEM).
Nell’ecosistema imprenditoriale globale, le imprenditrici donne rivestono un ruolo sempre più centrale, sfidando stereotipi e superando ostacoli per contribuire in modo significativo all’economia e alla società. La domanda su quante siano le imprenditrici donne nel mondo si rivela pertinente e stimolante, riflettendo sia i progressi che le sfide persistenti in questo ambito.
Cosa è la Certificazione Parità di Genere e come si ottiene?
Uno sguardo alle statistiche
Le statistiche indicano che le donne costituiscono circa un terzo dei titolari di impresa a livello globale. Questo dato evidenzia l’importante contributo delle donne nel mondo dell’imprenditoria, nonostante gli ostacoli sistemici e culturali che spesso si trovano ad affrontare. La pandemia di COVID-19 ha ulteriormente messo in luce queste sfide, con le imprese guidate da donne che hanno avuto una probabilità del 20% in più di essere impattate irreversibilmente rispetto a quelle guidate da uomini, a causa di dimensioni aziendali più piccole, settori vulnerabili e responsabilità familiari elevate.
In Europa, i tassi di imprenditorialità femminile si attestano al 5,7% rispetto alla media globale dell’11%, evidenziando una disparità significativa. Tuttavia, esistono iniziative come l’Acceleratore dell’imprenditoria femminile, che mirano a sostenere e promuovere l’imprenditorialità femminile in tutto il mondo. Queste iniziative riconoscono il potenziale trasformativo delle imprenditrici e cercano di massimizzare il loro impatto positivo sull’economia e sulla società.
L’acceleratore dell’imprenditoria femminile al Forum per l’uguaglianza generazionale di Parigi
Il Forum per l’uguaglianza generazionale di Parigi ha segnato un momento cruciale per l’impegno globale verso l’uguaglianza di genere, con l’Acceleratore dell’imprenditoria femminile (WEA) che ha giocato un ruolo significativo nell’evento. Questa piattaforma multicollaborativa, sostenuta da 5 agenzie delle Nazioni Unite insieme a Mary Kay Inc., si è impegnata a emancipare 5 milioni di donne imprenditrici entro il 2030, mirando a massimizzare il loro contributo agli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDG).
Durante il Forum, il WEA ha dimostrato come l’imprenditoria femminile possa essere un catalizzatore per il cambiamento, sottolineando l’importanza di creare un ecosistema che supporti le imprenditrici in tutto il mondo. L’iniziativa si focalizza su vari aspetti chiave, tra cui lo sviluppo delle competenze digitali, la ricerca su politiche e prassi imprenditoriali favorevoli alle donne, e l’approvvigionamento sensibile al genere. Questi sforzi mirano a superare le barriere sistemiche che limitano l’accesso delle donne al mondo imprenditoriale e a potenziare il loro impatto economico e sociale.
In occasione del Forum, il WEA ha lanciato diverse iniziative, come la Digital Innovation Challenge, che seleziona le migliori pratiche digitali e soluzioni che promettono di creare un ecosistema più inclusivo per start-up e imprese in crescita guidate da donne. Questo non solo evidenzia l’importanza dell’inclusione digitale per le imprenditrici ma offre anche strumenti concreti per aiutare le donne a sfruttare le opportunità nell’economia digitale.
L’adesione del WEA al Forum per l’uguaglianza generazionale di Parigi e alla Coalizione per l’attivismo a sostegno della giustizia e dei diritti economici segnala un impegno storico verso l’emancipazione economica delle donne su scala globale. Attraverso queste iniziative, l’Acceleratore non solo cerca di promuovere l’uguaglianza di genere ma anche di stimolare una crescita economica inclusiva e sostenibile che beneficia l’intera società.
La partecipazione del WEA a questo forum globale dimostra la crescente riconoscimento dell’importanza dell’imprenditorialità femminile come forza motrice per il progresso verso una maggiore uguaglianza di genere e lo sviluppo sostenibile. Sostenere le imprenditrici significa investire in un futuro più equo ed economicamente prospero per tutti.
Quante sono le imprenditrici in Europa?
In Europa, le donne costituiscono il 52% della popolazione totale, ma rappresentano solo il 34.4% dei lavoratori autonomi nell’Unione Europea e il 30% degli imprenditori di start-up. Questa situazione evidenzia la presenza di una significativa disparità di genere nel campo dell’imprenditorialità, nonostante le donne siano sempre più coinvolte nel mercato del lavoro e abbiano un impatto profondo sui loro mercati, settori e comunità locali attraverso la creazione di posti di lavoro, l’innovazione e la crescita economica.
Per affrontare le sfide relative al finanziamento, alla proprietà e alla crescita delle imprese femminili, varie iniziative supportano l’emancipazione economica e l’imprenditorialità delle donne in Europa. Ad esempio, WEgate è una piattaforma online che offre alle donne accesso a formazione, mentoring e opportunità di networking aziendale. Inoltre, la Commissione Europea gestisce diversi progetti per creare una comunità europea di donne business angel e aiutare le imprenditrici a realizzare le loro idee.
Quante sono le imprenditrici in Italia?
In Italia, le imprese guidate da donne sono 1 milione e 342 mila, rappresentando il 22% delle imprese attive sul territorio nazionale. Questo dato evidenzia la presenza significativa delle donne nel panorama imprenditoriale italiano, nonostante restino delle sfide da affrontare per garantire una piena parità di genere nell’ambito economico.