Asilo nido aziendale: favorire l’occupazione femminile e il rientro a lavoro dopo la maternità

L’asilo nido aziendale è un servizio rivolto alla prima infanzia che offre accoglienza ai figli dei dipendenti di un’azienda. Questo tipo di struttura rientra nella definizione di “nido”, un servizio finalizzato a promuovere lo sviluppo psico-fisico, cognitivo, affettivo e sociale dei bambini da 0 a 36 mesi.

Le caratteristiche principali di un asilo nido aziendale

• Destinatari: figli dei dipendenti di una specifica azienda o di gruppi di aziende.
• Frequenza e Orario: aperto per almeno cinque giorni a settimana e per almeno 6 ore al giorno, per un periodo di almeno 10 mesi all’anno.
• Tipologie di Strutture: oltre agli asili nido aziendali, possono rientrare nella stessa categoria anche i nidi tradizionali, i micronidi (strutture più piccole e flessibili) e le sezioni primavera (sezioni dedicate a bambini da 24 a 36 mesi all’interno delle scuole dell’infanzia).

Asilo nido aziendale: favorire l’occupazione femminile e il rientro a lavoro dopo la maternità

L’ultimo rapporto dell’ISTAT – anno scolastico 2020/2021

Nonostante la necessità e la richiesta di servizi di questo tipo, l’asilo nido aziendale è ancora poco diffuso in Italia. Nel censimento del 2016-2017, solo 220 asili nido aziendali erano attivi nel Paese, prevalentemente nel Nord Italia e spesso creati da multinazionali o grandi gruppi aziendali.

L’ISTAT evidenzia che, nonostante più della metà delle aziende con almeno tre dipendenti (53,4%) abbia adottato almeno una misura per il sostegno alla genitorialità e alla conciliazione vita-lavoro, solo l’1,7% ha attivato un asilo nido aziendale a condizioni gratuite o agevolate.

La contrattazione collettiva aziendale può contenere istruzioni su come le aziende possono offrire questo servizio educativo ai dipendenti, stabilendo le modalità di utilizzo o l’entità del contributo per il pagamento della retta di una struttura pubblica o privata nel territorio.

Nel contesto del welfare contrattuale, va sottolineata l’importanza dell’asilo nido aziendale, una pratica ancora poco diffusa in Italia ma che si prevede possa registrare un aumento nei prossimi anni.

Secondo l’ultimo rapporto dell’ISTAT, relativo all’anno scolastico 2020/2021, alla fine del 2020 erano attivi in Italia 13.542 servizi educativi per la prima infanzia, con oltre 350.000 posti autorizzati al funzionamento. Tuttavia, il 49,1% di questi posti era presente in strutture pubbliche, registrando un calo del 2,9% (10.600 posti) principalmente a causa della sospensione delle attività didattiche durante la prima fase della pandemia da COVID-19.

La disponibilità di posti in asili nido riveste un ruolo cruciale, specialmente per facilitare il reinserimento lavorativo delle donne dopo il periodo di congedo di maternità obbligatorio. Questo aspetto è supportato da misure come l’esonero contributivo pari al 50% dal versamento dei contributi previdenziali.

Bonus asilo nido previsto dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza

Negli ultimi anni, sono state allocate significative risorse per creare nuove strutture e incrementare il numero di posti disponibili, oltre a sostenere le famiglie a basso reddito attraverso l’erogazione del bonus asilo nido. Anche il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) ha previsto investimenti per l’ampliamento dei servizi educativi destinati ai bambini da 0 a 6 anni.

Il rimborso delle rette previsto dal bonus avviene in base a un processo di domanda e prenotazione dei fondi disponibili. L’INPS eroga il contributo in un’unica soluzione per l’assistenza domiciliare.

Il processo di richiesta e prenotazione, unitamente alla flessibilità basata sull’ISEE, rende questo tipo di agevolazione accessibile a tutti i genitori, promuovendo un sostegno economico significativo per la gestione delle rette dell’asilo nido.

Una maggiore diffusione dell’offerta di asili nido all’interno delle aziende potrebbe effettivamente fare la differenza, soprattutto se queste strutture sono prossime al territorio circostante. L’inserimento di asili nido aziendali, con un focus sulla vicinanza e l’accessibilità, potrebbe rappresentare una soluzione concreta per sostenere la conciliazione tra vita lavorativa e familiare, contribuendo al benessere dei dipendenti e alla crescita dell’occupazione femminile.

Diverse opzioni per creare un asilo nido aziendale

Per la creazione di un nido aziendale, l’impresa può esaminare diverse opzioni, tra cui la possibilità di collaborare con una o più aziende per creare un asilo interaziendale o di stipulare una convenzione con strutture già esistenti, baby-sitter o servizi simili.

Nel caso di una nuova creazione di un nido aziendale, con o senza coinvolgimento di altre aziende, ci sono due approcci principali: la gestione diretta o quella indiretta.

Nella gestione diretta, l’azienda può creare una società dedicata, utilizzando spazi e personale interni, mentre nella gestione indiretta, l’azienda può affidare il servizio a un gestore esterno. In entrambi i casi, è fondamentale attenersi alle leggi nazionali e regionali che regolano questo tipo di servizio e condurre un’analisi approfondita delle esigenze interne del personale aziendale.

Una volta che l’azienda ha confermato la volontà e la necessità di implementare un asilo nido aziendale, il processo successivo coinvolge diverse fasi.

• Definizione chiara degli obiettivi, delle caratteristiche e della dimensione dell’asilo nido aziendale.
• Identificazione delle risorse finanziarie necessarie per la realizzazione e la gestione dell’asilo nido, compreso il coinvolgimento di eventuali partner o sponsor.
• Costruzione o adattamento degli spazi in base ai requisiti previsti per un ambiente sicuro e adatto ai bambini.
• Presentazione della documentazione necessaria al Comune per ottenere l’autorizzazione ad aprire la struttura.
• Ottenimento dell’idoneità igienico-sanitaria dalla ASL di competenza, garantendo che la struttura rispetti gli standard di sicurezza e igiene richiesti.
• Una volta ottenuti tutti i necessari permessi e autorizzazioni, l’asilo nido aziendale può essere ufficialmente aperto.

In tutto il processo, è essenziale coinvolgere esperti legali e professionisti del settore per garantire la conformità normativa e la sicurezza del servizio offerto.

Asilo nido aziendale: requisiti strutturali degli spazi e attrezzature

Un nido aziendale, analogamente a un nido pubblico o privato, deve soddisfare requisiti strutturali che riguardano gli spazi disponibili e le attrezzature presenti.

Spazi per i Lattanti

Aree dedicate alle attività specifiche dei bambini più piccoli, come sosta, riposo, nutrizione e igiene.

Strutture quali la cucina per la preparazione del cibo, il lavandino, le vaschette, il fasciatoio, ecc.

Spazi per i Diversi Gruppi di Età

Aree progettate per le esigenze dei bambini più grandi, inclusi spazi per il perfezionamento graduale delle attività motorie e percettive, attività pratiche, gioco, riposo, alimentazione, pulizia e attività all’aperto.

Spazi per i Servizi Generali

Inclusione di servizi come l’ambulatorio medico, l’ufficio direzionale, i servizi per il personale, la cucina con dispensa, la lavanderia con guardaroba, ripostigli e magazzini.

Particolare attenzione deve essere rivolta a:

• Condizioni di Sicurezza: Garanzia di ambienti sicuri per i bambini, con precauzioni appropriate per evitare incidenti.
• Illuminazione: Adeguata illuminazione naturale e artificiale per creare un ambiente confortevole e stimolante.
• Condizioni Acustiche: Controllo del livello di rumore per garantire un ambiente tranquillo e rilassante.
• Termo-Igrometria: Monitoraggio e mantenimento delle condizioni termo-igrometriche ottimali per il benessere dei bambini.
• Arredi e Attrezzature: Scelta di arredi e attrezzature sicure, ergonomiche e adatte all’età dei bambini.

La progettazione e la realizzazione di un asilo nido aziendale devono essere attentamente pianificate, rispettando le normative di sicurezza e benessere dei bambini, e coinvolgendo professionisti esperti nell’ambito dell’educazione dell’infanzia e delle strutture dedicate.

Aprire un asilo nido aziendale: un vantaggio per imprese e dipendenti

Impatto Sociale e Immagine Aziendale

• • Contributo positivo al territorio circostante, dimostrando un impegno concreto nella responsabilità sociale d’impresa.
  • Crescita dell’immagine dell’azienda come organizzazione che si preoccupa del benessere dei suoi dipendenti e della comunità in cui opera.

Fidelizzazione del Personale

• • Offerta di un servizio di asilo nido può costituire un incentivo importante per attirare nuovi talenti e fidelizzare i dipendenti esistenti.
  • Miglioramento della soddisfazione e dell’engagement del personale, creando un ambiente di lavoro più inclusivo e attento alle esigenze familiari.

Miglioramento della Qualità della Vita dei Lavoratori

• • Fornitura di soluzioni concrete per le sfide legate alla gestione familiare, migliorando il bilanciamento tra vita professionale e personale dei dipendenti.
  • Riduzione dello stress e dell’ansia legati alle preoccupazioni sulla cura dei figli durante l’orario lavorativo.

Sviluppo e Sostegno alle Aspirazioni delle Donne Lavoratrici

• • Possibilità di supportare le aspirazioni professionali delle donne lavoratrici, contribuendo all’equità di genere e alla promozione dell’occupazione femminile.
  • Favorire l’accesso delle donne a ruoli di leadership, consentendo loro di conciliare carriera e maternità.

Feminility è un magazine digitale, che ha l’obiettivo di educare la società a parlare di cosmo femminile in termini positivi. Di spiegare cos’è la femminilità, mettendo al centro le vite di donne straordinarie che hanno contribuito e contribuiscono a “rimodellare” il valore che si associa alle donne oggi.

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