Sono molte le donne che, nel corso degli anni, hanno lasciato il proprio segno nella storia dell’arte contemporanea. Ecco le 10 artiste donne contemporanee da conoscere.
Di seguito alcune tra le 10 artiste donne contemporanee che sono state e sono ancora oggi dei punti di riferimento per la storia dell’arte.
Sonia Boyce
Tra le più grandi artiste donne contemporanee è possibile citare Sonia Boyce. Pittrice di origine afro-caraibica, nelle sue rappresentazioni emergono tematiche molto forti e sensibili, come il concetto di storia, di identità razziale e così via. Sonia, inoltre, ha dato vita a moltissimi e svariati progetti artistici tra disegni, fotografie, video, disegni a carboncino o a gessetto e molto altro ancora.
Vivienne Westwood
Vivienne Westwood nasce in Inghilterra nel 1941, decidendo di aprire soltanto nel 1971 il primo negozio di abbigliamento. Si tratta di abiti ispirati al fascino della tradizione ma con un tocco ribelle e giovanile. Sarà proprio questo suo tocco unico a renderla una delle più grandi stiliste del suo tempo.

Georgia O’Keeffe
Amante della natura, sono proprio le sue opere dal tema vegetale di grande impatto che hanno reso Georgia O’Keeffe una tra le più grandi artiste del XX secolo. Nota come la madre del Modernismo in America, la pittrice può essere considerata parte dello stile del precisionismo dove, come si evince dal nome stesso, particolare attenzione era rivolta ai dettagli e alla rappresentazione precisa dei modelli.
Frida Kahlo
Frida Kahlo è nota non soltanto come una delle più grandi artiste donne contemporanee ma, più in generale, come una delle più grandi artiste di sempre. Nata in Messico, Frida è diventata, insieme alle sue opere, un vero e proprio simbolo dell’arte pop e, soprattutto, del femminismo. In particolare, ad influire particolarmente nel suo successo sono stati i suoi autoritratti, all’interno dei quali la donna racchiudeva le sue emozioni più profonde, sconfiggendo tutti i tabù della sessualità femminile.

Yayoi Kusama
Di origine giapponese, Yayoi Kusama è stata un grandissimo punto di riferimento per la pop art, per l’arte minimalista e per l’arte femminista. Fin dalla giovane età, ha iniziato a soffrire di allucinazioni visive e uditive che, hanno poi condotto la donna a rifugiarsi nell’arte. Appassionata alla pittura, in particolare all’arte dei pois, Yayoi diventa man mano un’artista internazionale e molto affermata sia in Giappone che nel resto del mondo.
Marina Abramović
Conosciuta come la ‘nonna della performance art’, Marina Abramović è stata una tra le più grandi artiste operanti intorno agli anni Settanta. Marina, di origini serbe, studia arte presso l’Accademia di Belle Arti di Belgrado, iniziando in questo periodo a creare le prime opere. Tra queste ultime, l’artista si farà conoscere anche in Italia grazie alla performance Rhythm 4, esposta a Milano. In genere, Marina dedicherà la sua intera attività artistica alla ricerca di un costante collegamento tra artista e pubblico, ponendo inoltre una particolare attenzione ai limiti del corpo e della mente umana.

Niki de Saint Phalle
Nata in Francia intorno al 1930, Niki de Saint Phalle si specializzò sia nella pittura che nella scultura, diventando una delle più grandi artiste di avanguardia del secolo. Delle sue raffigurazioni, i modelli più incantevoli e famosi sono le Nanas, ovvero sculture femminili ben voluminose e colorate. Il termine Nana, infatti, va proprio ad indicare la sicurezza femminile. Per questo, le opere dell’artista diventarono man mano dei veri e propri simboli dei movimenti femministi e, inoltre, oggi le opere sono esposte nel Museo di Arte a Nizza.
Jenny Saville
Pittrice inglese nata intorno al 1970, Jenny Saville si contraddistingue per le sue monumentali raffigurazioni di corpi di donna. Si tratta di una delle principali esponenti del Young British artists, un movimento artistico molto in voga in Inghilterra negli ultimi anni. Jenny, artista pluripremiata, ha esposto in moltissimi grandi musei del mondo, tra il Modern art di Oxford e la Kunsthalle di Monaco.

Bridget Riley
Bridget Riley è una delle più grandi esponenti di origine inglese dell’Op Art. Si tratta di una particolare corrente artistica che aveva come obiettivo quello di meravigliare e impressionare l’occhio. Intorno agli anni 90, la donna comincerà a farsi notare sul panorama artistico, distinguendosi per l’utilizzo della tecnica del puntismo e dei quadri futuristi.
Dopo gli anni 80, in seguito ad un viaggio in Egitto, l’artista comincerà a dedicarsi all’analisi del colore e del contrasto cromatico.
Beatriz Milhazes
Nata nel 1960, Beatriz Milhazes è un’artista brasiliana specializzata nella pittura e nella realizzazione di incisioni. La sua creazione artistica nasce dalla perfetta fusione tra motivi folkloristici del suo paese e fantasie naturali e floreali tipiche dell’orto botanico.
La sua arte si contraddistingue per una particolare tecnica utilizzata che, appunto, la rende una delle più grandi artiste donne contemporanee. Si tratta di una tecnica nota come monotipia dove, partendo da una rappresentazione su un supporto di plastica, il tutto viene reso di seguito su tela.

Queste sono solo alcune delle brillanti artisti donne che hanno lasciato un segno nella storia dell’arte contemporanea. Feminility è il magazine dedicato alle donne che ogni giorno contribuiscono a migliorare la vita di tutti noi.
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