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#GirlMath: il trend social sulla “matematica delle donne”

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Il fenomeno #GirlMath su TikTok riflette un cambiamento significativo nella percezione e gestione del denaro da parte delle nuove generazioni. Attraverso l’ironia e l’autoironia, le ragazze si prendono gioco delle scelte finanziarie, contribuendo a ridefinire il valore nel contesto attuale. Mentre il termine potrebbe essere frainteso, è chiaro che #GirlMath è molto più di un semplice hashtag: rappresenta una nuova forma di espressione e consapevolezza finanziaria.

#GirlMath: il trend TikTok sulla “matematica delle donne”

Se sei un frequentatore abituale di Instagram e TikTok, sicuramente conosci bene il trend ironico denominato #GirlMath, comunemente noto come la “matematica delle ragazze”. Il tutto ha preso vita lo scorso luglio, dopo un’intervista dell’economista Brad Olsen in una trasmissione radiofonica neozelandese, diventata virale su TikTok e vista da milioni di utenti. Questo fenomeno si basa su tre principi fondamentali:

  1. In primo luogo, il costo di un vestito va suddiviso per le volte in cui viene indossato.
  2. In secondo luogo, il denaro speso non può essere recuperato, quindi restituire un acquisto insoddisfacente equivale a ottenere un buono regalo.
  3. Infine, la spesa attuale può prevenire una spesa futura, come nel caso dell’acquisto di un cappotto in saldo durante l’estate.

È facile identificarsi con questa “matematica al femminile”, una parodia giocosa dello stereotipo patriarcale che suggerisce che le donne siano inette a gestire denaro e risparmi.

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#GirlMath e #Girltrend sui social network

Il fenomeno #GirlMath non è il primo nel suo genere su TikTok, affiancato da trend come #girldinner (pranzi sul divano), #girlrotting (tempo speso senza far nulla), #gorgeusgorgeusgirl, #strawberrygirl e molti altri. Questi milioni di mini video rappresentano una narrazione collettiva della Gen Z, apparentemente leggera ma simultaneamente una dichiarazione collettiva della femminilità.

Ciò che emerge dai #girltrend è un’estetica femminile che contrasta nettamente con quella delle #girlbossy dei primi anni 2010, con la loro rappresentazione dell’empowerment come “il raggiungimento della consapevolezza di sé e del controllo sulle proprie scelte e comportamenti”. Per una generazione di giovani donne su TikTok, essere una “ragazza” non sembra essere intrinsecamente infantile o responsabilizzante. Si può rivendicare il diritto di trascorrere ore sul divano senza fare nulla, godersi pranzi poco salutari e lavorare in impieghi poco impegnativi. C’è addirittura un trend per questo.

I #girltrend sui social network nascono dalle ragazze, vengono visti, commentati e apprezzati dalle ragazze. Non si tratta di una battaglia decisiva per la parità di genere, ma di un gesto collettivo, un messaggio della Gen Z che invita a volersi bene per come si è, sia che si sia pigre che spendaccione, se così ci va.

#GirlMath: l’arte dell’acquisto disinvolto e delle decisioni finanziarie senza rimorsi

Il #GirlMath è l’arte dell’acquisto disinvolto e delle decisioni finanziarie senza rimorsi: gli acquisti non indispensabili portano a una vita più piacevole. Questo trend, che si è diffuso anche in altri settori di TikTok: #QueerMath e #DogMath evidenziano un nuovo modo di rapportarsi al denaro, ricco di ironia e autoironia. E ancora #LGBTMath (la matematica della comunità LGBT) e persino la risposta maschile con #BoyMath. In quest’ultimo, sono gli uomini a deridere le proprie scelte e priorità di acquisto, dimostrando che non sono molto più saggi delle loro controparti femminili. Un esempio significativo? «#BoyMath è avere un televisore da 70 pollici in sala, ma non possedere un tavolo».

Il fenomeno #GirlMath è considerato una conseguenza della crescita di nuovi consumatori, in particolare della Generazione Z.

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#GirlMath: L’Umorismo Come Fondamento

Un elemento cruciale all’interno di questo trend è l’uso dell’autoironia. Gli esperti definiscono la Generazione Z come la prima capace di rappresentare se stessa e raccontare la propria storia. In questo contesto, le ragazze ridono delle proprie decisioni, consapevoli che possono sembrare insensate e errate. Tuttavia, l’errore consiste nel malinteso che l’obiettivo sia razionalizzare le scelte, quando in realtà si tratta di esprimere in modo ironico la propria esperienza.

“La base di tutto è l’ironia. Partendo dagli stereotipi sulle ragazze, li ribaltiamo, facendoci beffe di noi stesse per prime” afferma Tola, una TikToker che, tra l’altro, è anche una laureata in Scienze Ambientali e si sta specializzando in Biologia Marina.

#GirlMath: Autoironia o Stereotipi?

Il trend deve essere esaminato senza moralismi eccessivi. Molte donne, infatti, sono contrariate, soprattutto a causa di un presunto elemento misogino insito nel termine. Si potrebbe pensare che parlare di “matematica per le ragazze” implichi un giudizio sulla loro competenza matematica. Il trend si basa su un cliché che raffigura la donna come incapace di affrontare calcoli, ma sottolinea che la componente prevalente è di natura ironica e autoironica.

Feminility è un magazine digitale, che ha l’obiettivo di educare la società a parlare di cosmo femminile in termini positivi. Di spiegare cos’è la femminilità, mettendo al centro le vite di donne straordinarie che hanno contribuito e contribuiscono a “rimodellare” il valore che si associa alle donne oggi.

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