Ci sono complementi che, negli ultimi anni, hanno letteralmente cambiato pelle, passando da soluzioni prettamente funzionali a punti di riferimento per trovare la quadra fra praticità ed estetica.
In questo elenco è possibile chiamare in causa la scarpiera. Se, fino a qualche anno fa, la si acquistava con superficialità, giusto per avere un posto dove riporre le scarpe quando si entrava in casa, oggi è un’alleata di stile a tutti gli effetti.
A questo cambiamento hanno contribuito anche i social, che hanno reso in generale trendy tutto quello che riguarda il mondo della calzatura.
Non solo i modelli di scarpe devono raccontare una storia all’insegna del glamour e dell’attenzione al dettaglio, ma anche il mobile utilizzato per riporli: non è quindi un caso sentire persone che parlano del tempo speso nell’osservazione di diverse scarpiere prima di arrivare a trovare quella perfetta per le proprie esigenze e i propri gusti!
Vediamo in che modo questo complemento può essere integrato, con stile e femminilità, nell’arredamento di casa.
Eleganza e comodità all’ingresso
L’ingresso di casa è un ambiente purtroppo spesso trascurato ma di grande importanza. Rappresenta, infatti, il biglietto da visita, un vero e proprio teaser, del resto dell’abitazione.
Ha anche un ruolo prezioso quando si ha la necessità di mettere in atto trucchi salvaspazio nelle altre zone.
Qui può trovare infatti posto la scarpiera che occuperebbe troppo spazio in bagno, in corridoio o in camera.
Di soluzioni stilistiche da chiamare in causa ce ne sono numerose. Qualche esempio? La scarpiera bassa, con una struttura che ricorda quella della madia, un mobile arrivato fino a noi dalle antiche case di campagna.
Per esaltarla si può posizionare, appendendolo alla medesima parete, uno specchio di forma rettangolare, così da puntare al massimo dell’armonia o, per creare un contrasto altrettanto raffinato, uno specchio rotondo (in entrambi i casi, è opportuno studiare molto bene le proporzioni).
Il potere della personalizzazione
Oggigiorno, quando si tratta di scegliere la scarpiera, si tende sempre di più a orientarsi verso realtà che forniscono soluzioni personalizzabili.
Queste ultime si rivelano particolarmente preziose in contesti come il corridoio. In questa parte della casa, che se ci si ingegna può essere sfruttata in maniera efficace, è quasi sempre necessario che la scarpiera sia a filo del muro.
In questo modo, si riesce a ottimizzare lo spazio e, nel contempo, a mettere in primo piano quello studio fine dei dettagli che, esattamente come nei look, fa la differenza negli ambienti domestici.
Premettendo sempre l’importanza di seguire i propri gusti e le proprie inclinazioni quando si parla di stile, è necessario ricordare l’esistenza di alcune regole di buon senso che è opportuno seguire.
Tra queste rientra il fatto di scegliere, per la propria scarpiera, un colore in palette con quello delle porte.
Per un effetto ancora più all’insegna della coerenza visiva, si può scegliere il medesimo materiale e lo stesso colore per le maniglie della porta e per i pomelli della scarpiera (se presenti).
Una soluzione raffinata per massimizzare la resa visiva dello spazio
Cambiare scarpiera può rivelarsi la scelta giusta per conciliare estetica e massimizzazione della resa visiva di uno spazio in cui i metri quadri non abbondano.
Decisiva a tal proposito può essere la selezione di un modello con anta esterna a specchio. Se si colloca la scarpiera di fronte a una finestra senza tende, si può dare vita a un affascinante effetto quadro. Provare per credere!
Quale finitura scegliere?
Non ci sono regole dal punto di vista delle finiture. Di sicuro c’è il fatto che, se si punta a dare ai propri spazi un’atmosfera elegante, quella lucida, che al di là del colore si abbina perfettamente al parquet, è un’ottima alternativa.
