Anche nel mondo della moda, il tema della sostenibilità è sempre più rilevante. Ecco cosa sapere sulla moda sostenibile e i profili Instagram delle stiliste che stanno cambiando l’industria.
Di seguito alcune tra le stiliste moda sostenibile che si sono contraddistinte nel settore per le idee innovative e rivoluzionarie volte a cambiare l’industria della moda a favore del rispetto per l’ambiente.
Mara Hoffman
Dopo essersi diplomata presso la Parsons School of Design di New York City, Mara Hoffman ha fondato nel 2000 il suo marchio distinguendosi fin da subito per l’utilizzo di materiali e tessuti green, lavorati a loro volta con processi a basso impatto ambientale. Per esempio, tra le collezioni più rinomate spicca sicuramente la beachwear in econyl. Quest’ultimo si presenta come una fibra di nylon rigenerato, per cui un’alternativa sostenibile ed eco-friendly. Altri materiali innovativi utilizzati dall’azienda sono il Refibra, derivato dagli scarti del cotone, e il Tencel, un tessuto dalle caratteristiche simili alla seta.
Joana Duarte tra moda sostenibile stiliste
Joana Duarte è una stilista portoghese del brand Béhen, incentrato sulla lavorazione di tessuti antichi e lavorati per dare vita a collezioni uniche e sostenibili. In particolare, il marchio è interamente incentrato su una politica del upcycling, che consiste anche nel recupero di tovaglie, lenzuola, corredi e altre tessuti vari, magari non più utilizzati. L’interesse per questa economia circolare è nato nell’animo dell’artista durante gli anni di lavoro in India, dove ha imparato l’attenzione e il rispetto per ogni tessuto, in tutta la sua semplicità ed essenzialità. Oggi la stilista Joana si contraddistingue per uno stile elegante, semplice e innovativo.
Hilary Taymour
Dallo sguardo innovativo ed eccentrico, Hilary Taymour è la designer che ha dato vita al notissimo Collina Strada, un brand sostenibile e a basso impatto ambientale. In particolare, tutte le collezioni del marchio sono realizzate interamente con materiali riciclati ed eco-sostenibili.
“La filosofia del brand è di essere la versione migliore di se stessi” Queste le parole della stilista Taymour, con l’obiettivo di avvicinare sempre più il settore ad una moda trasparente, rispettosa dell’ambiente e unica nel suo genere: solo in questo modo, infatti, è possibile sperare in un futuro positivo e migliore.
Serena Novello
Serena Novello è una designer italiana e di grande forza innovativa, specializzata nella realizzazione di capi sostenibili e dall’estetica intramontabile. Dopo aver collaborato con diverse realtà della moda internazionali, come il brand Linder, la Novello decide di fondare nel 2020 il suo marchio Provincia, contraddistinto per i prodotti realizzati con materiali di recupero e con tecniche artigianali tipiche delle strutture locali. In questo modo, si viene a creare un capo delicato e particolarmente unico nella sua essenza ed estetica.
Stella McCartney
Icona indiscussa nel mondo della moda, Stella McCartney si contraddistingue grazie ad uno stile elegante, intramontabile e pressoché unico. La donna si laurea nel 1995 presso il Central St Martins e poco dopo aver iniziato la sua carriera diventa Direttore creativo di Chloé a Parigi. Da qui, la sua ascesa nel settore sarà inarrestabile. Al giorno d’oggi, la stilista ha 51 boutique dedicate interamente alla sua marca e sparse in tutto il mondo, tra Londra, Los Angeles, Parigi e più di altri 77 Paesi. Nel 2003 la stilista lancia la sua prima fragranza elegante e avvolgente: il profumo Stella, mentre nel 2010 esce la borsa Falabella, diventata uno dei pezzi più venduti nella storia della moda. Una caratteristica inconfondibile delle sue collezioni è sicuramente l’attenzione per la sostenibilità, ponendo una costante attenzione e responsabilità al rispetto per l’ambiente.
Flavia La Rocca tra moda sostenibile stiliste
Nata nel 1985 e laureata presso la Facoltà di Scienze della Moda e del Costume della Sapienza, Flavia La Rocca è una delle stiliste attuali più rivoluzionarie del Made in Italy sostenibile. Tra etica e sostenibilità, la stilista si contraddistingue nel settore per le sue creazioni realizzati con capi modulari e tessuti ecologici. In particolare, una delle caratteristiche principali dei suoi capi è l’essenza versatile: grazie a delle zip nascoste, gli abiti possono essere smontati e rimontati dando così vita a nuove soluzioni di abbigliamento. Oltre alla valenza sostenibile, la modularità consente di allungare il ciclo della vita del prodotto, il quale, essendo continuamente rinnovabile, resta nell’armadio per un tempo più lungo della media. La stilista, inoltre, si è aggiudicata nel 2019 il premio del Green Carpet Talent Competition.
Dunque, ecco alcuni nomi di stiliste che, man mano, stanno cambiando l’industria della moda sostenibile, cercando di porre sempre più attenzione a tematiche quali il rispetto dell’ambiente e lo spreco. Feminility è il magazine dedicato alle donne che ogni giorno contribuiscono a migliorare la vita di tutti noi.
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